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Mose, La Rocca chiede la nomina del commissario. “Preoccupazione per la sorte dei dipendenti Thetis”

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Commissariata Costruzioni Mose Arsenale spa (Comar)
Mose, Elena La Rocca esprime preoccupazione per la sorte dei dipendenti di Thetis e sul futuro della gestione del lavoro, chiedendo la nomina di un nuovo commissario.

«Thetis è una società di ingegneria che sviluppa progetti e applicazioni tecnologiche per l’ambiente che in questo periodo di emergenza sta vivendo una situazione quasi paradossale: il suo lavoro è indispensabile per ultimare il Mose ma, al tempo stesso, per carenza di liquidità, il pagamento degli stipendi avviene in ritardo».

Queste le parole della consigliera comunale grillina Elena La Rocca. «Attualmente la sua controllante Consorzio Venezia Nuova è sotto gestione commissariale, e tale gestione ha dimostrato di essere un efficace presidio della legalità. Questo è ciò che ci preme di più ribadire».

«Vogliamo certamente capire – aggiunge La Rocca – cosa ha portato alle dimissioni di uno dei tre commissari. Per conoscere le modalità di individuazione della nomina, le attività e i motivi delle dimissioni dell’ex commissario Nunziata, la nostra senatrice Orietta Vanin ha già presentato un’interrogazione».

A tutela degli operai e degli utenti, La Rocca sottolinea: «È per noi prioritario, soprattutto, che venga nominato il suo sostituto. Il terzo commissario dovrà essere una persona di specchiata integrità morale e professionale. Al tempo stesso, devono essere sbloccate le risorse economiche necessarie per concludere l’opera da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La priorità è terminare l’opera pubblica e ritengo che, a tal fine, debbano essere utilizzate anche le competenze dei dipendenti di Thetis».

elena la rocca

«Quando sarà finito il Mose – conclude la consigliera – i dipendenti verranno riassorbiti nel futuro soggetto gestore, nel Provveditorato o in qualche altro ente pubblico, e non sarà certo il Movimento 5 Stelle a lasciarli senza un lavoro».

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