Venezia, la proposta per l’estate: piazze come luoghi di cultura per spettacoli e concerti.
Un’idea che oggi viene rilanciata dalla consigliera del Movimento Cinque Stelle, Elena La Rocca: in tutto tre luoghi, da individuare tra i campi di Venezia e le piazze di Marghera e Mestre dove poter ospitare palchi, amplificazione, luci e sedie.
Coronavirus e crisi economica, da entrambi Venezia cerca di risollevarsi anche con idee e iniziative, spiega la consigliera, e tra queste anche la proposta di concerti e rappresentazioni teatrali all’aperto e in sicurezza.
Non certo una novità per la Serenissima dove, fin dall’antichità, iniziative simili erano all’ordine del giorno.
Iniziative all’aperto che coinvolgano le attività economiche provate dalla quarantena da una parte, e cercare di recuperare socialità dall’altra, sempre con buon senso e nel rispetto della sicurezza e del distanziamento sociale. La consigliera del Movimento Cinque Selle ha già presentato la proposta al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che detiene anche la delega per la cultura.
«Il Comune di Venezia può fare subito due cose a costo zero – spiega La Rocca – mettere a disposizione spazi e attrezzature che ha già nella sua disponibilità, utilizzando anche i suoi canali di comunicazione e, in seconda battuta, può rinunciare ai canoni che gli sono dovuti per l’organizzazione delle manifestazione. Nell’anno zero per l’economia cittadina bisogna fare qualcosa di concreto e dare un segnale”.
«Nell’attesa che si possa presto ospitare un turismo sostenibile e di qualità – aggiunge – possiamo sollecitare le persone a passare del tempo fuori casa e riprendersi la propria città. Concerti, spettacoli di teatro, si possono fare e si devono fare in sicurezza, rispettando il distanziamento sociale e facendo ognuno la propria parte: il Comune, gli esercenti e i cittadini con la voglia di stare insieme in maniera responsabile».
(foto d’archivio del cinema all’aperto a San Polo)