Ragazzini saltano sul lucernario-oblò della stazione per divertimento, ma la struttura crolla: due di loro sono ricoverati in terapia intensiva all’Angelo mentre un terzo è in stato di grave choc.
Loro sono tre ragazzini di Borbiago di Mira, hanno 13 anni.
Per divertimento, a tarda ora di sabato sera, i tre si trovano alla stazione dei treni di Mira-Mirano a Marano e si mettono a saltare sugli oblò che serve a mandare la luce in un sottopassaggio.
Improvvisamente, però, l’oblò cede e due dei tre ragazzini precipitano nel vuoto per oltre 4 metri.
L’allarme viene dato dal terzo ragazzino, rimasto illeso.
Arrivano le ambulanze e la situazione appare subito gravissima.
I due vengono portati all’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Pochi attimi dopo per un ragazzino si renderà necessario il trasferimento nel reparto di rianimazione pediatrica dell’ospedale di Padova.
Sull’altro fronte, intervengono sul posto i carabinieri per le indagini.
Alla fine, i genitori dei tre ragazzini vengono denunciati dai Carabinieri di Mira per omessa custodia di minore.
Il fatto è avvenuto pochi minuti prima della mezzanotte a Marano di Mira.
I tre ragazzini sono amici e frequentano la stessa classe.
Fino a ieri nessun precedente ‘scomodo’ né a carico loro né a carico delle famiglie che risultano di buona estrazione.
Secondo la spiegazione fornita ai carabinieri di Mira, i tre avrebbero raccontato che erano d’accordo per dormire a casa di uno di loro, dunque i genitori erano tranquilli.
Loro, invece, erano in giro di notte a ‘bighellonare’, ed anche a sfidare la sorte con ‘bravate’ probabilmente per sentirsi ‘grandi’.
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