La procura di Brescia vuole il processo per i Serenissimi. Due anni dopo il maxi blitz che portò all’arresto di numerosi indipendentisti veneti e lombardi, è stato chiesto il rinvio a giudizio per tutti i «nuovi Serenissimi».
Il pubblico ministero Leonardo Lesti, dopo aver chiuso l’indagine, ha proposto l’archiviazione delle accuse per due soggetti ( * * ). Per altre 48 persone è stato chiesto il processo.
La Procura di Brescia chiede così il rinvio a giudizio per 48 secessionisti lombardo veneti, per le accuse di terrorismo nell’ambito dell’inchiesta che nell’aprile del 2014 aveva portato in carcere 24 Serenissimi.
I Serenissimi erano stati accusati di aver “promosso, costituito, organizzato e finanziato l’associazione “L’Alleanza” per occupare Piazza San Marco a Venezia a bordo di un Tanko”, un carro armato realizzato all’interno di un capannone nel Padovano.
Tra i destinatari di richiesta di rinvio a giudizio ci sono nomi famosi (Franco Rocchetta, sottosegretario agli Esteri nel primo Governo Berlusconi tra il 1994 e il 1995, Lucio Chiavegato, ecc), alcuni dei protagonisti dell’assalto al Campanile di San Marco del 1997 (Luigi Faccia e Flavio Contin ) e persone comuni, come una ex catechista e una barista.
Monica Manin
02/02/2016
(Il presente articolo è stato modificato ( * * ) in data 03/02/2016, alle 18.45, su richiesta del legale di una delle parti).