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Incubo funivia: impianto si blocca, persone intrappolate hanno passato la notte sospese e al gelo

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La funivia si è bloccata, sembra per una raffica violenta di vento che ha fatto incrociare i cavi. Scattano subito i soccorsi ma alcuni, rimasti bloccati, hanno passato la notte sospesi. Ore e ore di paura e di freddo a cui resistere.

Si parla della cabinovia sul versante francese del Monte Bianco, quella che collega l’Aiguille du Midi (3.842 metri) alla Punta Helbronner (3.462 metri, sul versante italiano).
La funivia si blocca verso le 16. A bordo degli «ovetti» (trentasei in tutto, ciascuno dei quali con quattro posti) intrappolati e sospesi nel vuoto, su crepacci e ghiacciai, tra i venti e i duecento metri, c’erano oltre 110 persone. Alpinisti, famiglie in vacanza. Turisti francesi, britannici, americani, italiani.

Scattano i soccorsi ed è un’operazione imponente di soccorso elitrasportato. Ad una certa ora a causa del buio tutto si deve fermare, proprio quando una fitta nebbia contribuiva a impedire il volo dei cinque elicotteri impiegati. Sedici passeggeri sono rimasti bloccati sulle cabine, mentre gli altri sono stati evacuati e portati sul rifugio Torino, da dove poi hanno raggiunto Courmayeur con la funivia sul versante italiano. Una donna italiana è stata ricoverata a Chamonix in stato di choc.

Gli elicotteri hanno calato dei «triangoli di evacuazione», corde con cui i soccorritori, appesi a verricelli ed entrati nelle cabine, hanno imbragato i passeggeri, facendoli scendere, ma poi arrivava la seconda fase dell’intervento, una scarpinata, «scortati» dalle guide, tra ghiacciai sino alla stazione sul versante italiano, quella di Punta Helbronner.

I primi hanno raggiunto la salvezza verso le 22. Per gli altri rimasti sugli «ovetti», quelli più difficili da evacuare perché a penzoloni ad altezze anche a oltre i 200 metri, è iniziata l’attesa. Alcuni sono scesi con l’aiuto dei soccorritori, mentre oramai era buio pesto.

Questa mattina alle sette la situazione vedeva ancora persone bloccate sulla telecabina ‘Panoramique Mont-Blanc’, dopo una notte trascorsa ad oltre 3.000 metri di quota.

Alle prime luci dell’alba è ripresa l’attività dei soccorsi per farli scendere. Circa sedici i clienti della funivia transalpina hanno trascorso la notte negli ovetti bloccati da ieri pomeriggio a causa del guasto alla funivia.

Gli elicotteri si sono nuovamente alzati in volo, mentre da Courmayeur sono state portate in quota a scopo precauzionale alcune barelle.

Il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, sottolinea il “coraggio dei soccorritori francesi e italiani impegnati in una operazione delicata di soccorso delle 110 persone bloccate” sul Monte Bianco a causa di un guasto alla funivia transalpina. Lo si apprende da un comunicato diffuso dai media francesi pochi minuti fa, dal quale si apprende anche che il ministro Cazenueve “si tiene informato in tempo reale sull’evoluzione della soluzione”.

Mario Nascimbeni | 08/09/2016 | (Photo d’archive: foto di repertorio non riconducibile alla notizia | [cod funiso]

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