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Un writer è morto questa mattina all’alba ad Arona, in provincia di Novara. Il ragazzo aveva vent’anni.
Edoardo Baccin, questo il nome del giovane, secondo la prima ricostruzione, stava dipingendo con le sue bombolette un vagone e non si sarebbe accorto dell’arrivo di un treno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi.
Edoardo Baccin era residente a Somma Lombardo, in provincia di Varese, al confine tra Lombardia e Piemonte.
Il decesso del giovane artista ha commosso il mondo dei writer e dei social. I commenti più frequenti chiedono di non usare la disgrazia per riproporre il tema: writer, uguale vandali.
“Edoardo era un bravissimo ragazzo”, dicono gli amici della giovane vittima.
Negli ultimi anni, invece, l’attività “artistica” dei writer è stata spesso riconosciuta ‘forma d’arte’ nel mondo, meno in Italia.
Redazione
06/08/2015
Riproduzione vietata
Se Writer=Artista, andassero a creare i propri capolavori sui muri di casa loro invece di insudiciare i treni creando anche disagi alla circolazione… e si e’ ragazzi a 13 anni non a 20, salvo ritardi di sviiluppo mentali
Condoglianze alla famiglia del giovane morto in modo assurdo, ma affermare che il writer sia un’arte questo è ridicolo a dir poco. Impiastrare di forme astratte i vagoni ferroviari, le staccionate ed i muraglioni delle città io londefinirei più un mero IMBRATTAMENTO. Le bombolette spray colorate sono destinate alle verniciature professionali e non di sicuro a impregnare muri e pannelli di beni collettivi.