E finalmente arrivò la decisione. E la svolta.
Diritti calcio in tv: su Sky si potrà vedere tutto, su Mediaset le grandi squadre, questo il sunto.
Si parla dell’accordo per le partite del Campionato di calcio del triennio 2015-2018 (tre stagioni). Alla fine l’intesa si è così concretizzata: i tifosi italiani potranno scegliere di vedere o tutte le partite della serie A su Sky, oppure i match delle otto grandi, e cioè: Juventus, Inter, Milan, Napoli e Roma, su Mediaset Premium. Mediaset trasmetterà anche le dirette gol e gli highlights, cioè i momenti salienti di tutte le partite.
Un accordo difficile e laborioso che ha richiesto giorni di discussione e che ha provocato giorni di polemiche e di accuse, ma anche di diffide e contro-diffide.
Lo spettro di strascichi legali era molto concreto, anche a causa del bando stesso che ha evidenziato alcune criticità, e che forse ha contribuito a fare in modo che i due maggiori operatori del calcio in tv in Italia pensassero che fosse conveniente fare offerte “incrociate” che hanno portato ad una gran confusione.
Diritti calcio in tv: su Sky c’è tutto, su Mediaset le grandi, questa la decisione definitiva a cui si arriva in tarda serata di ieri all’assemblea della Lega Calcio. Il dettaglio prevede l’assegnazione delle otto squadre principali a Sky su piattaforma satellitare e l’assegnazione delle stesse otto squadre principali a Mediaset per il digitale terrestre, mentre il pacchetto delle 12 squadre minori, in base all’accordo, saranno cedute a Sky.
Mediaset pagherà 373 milioni di euro e Sky 572 milioni. La cifra totale per la Lega cifra è maggiore di 116 milioni rispetto al campionato 2013-2014, quando incassò 838 milioni.
Per il triennio 2015-2018 i club riceveranno circa 945 milioni all’anno, ma mancano ancora i diritti per Internet: l’asta è andata deserta. Disinteresse degli operatori?
Sky, alla fine, paga circa 8 milioni di euro in più con 76 partite esclusive in più (e l’esclusiva delle interviste e delle immagini degli spogliatoi.
Mediaset paga circa 105 milioni in più per 72 match in meno, rispetto all’accordo precedente, ma coprirà comunque il 90% della tifoseria tv.
Paolo Pradolin
[27/06/2014]
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vorrei sapere se il palermo avra’ la copertura totale di premium