Denunciata cartomante: oltre due milioni i guadagni. Tra i truffati una giovane malata di Sla

Una sedicente cartomante e sensitiva, nota sulle piattaforme social, residente a Cassano Magnago (Varese) e con trasmissioni televisive a livello nazionale, è stata denunciata per truffa e omessa dichiarazione dei redditi. La donna, di 67 anni, è stata colpita da un decreto di sequestro preventivo dei beni pari a circa 900 mila euro, che corrispondono ai mancati versamenti contributivi. Tra le persone ingannate c’è anche una giovane malata di Sla, alla quale la cartomante aveva promesso la guarigione in cambio di ingenti somme di denaro, spesso coadiuvata dalla figlia.

Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Varese, la donna avrebbe ingannato decine di persone, tra cui un impiegato che si era rivolto a lei per gravi problemi familiari. La cartomante gli aveva preannunciato un grave pericolo con conseguenze addirittura mortali e gli aveva portato via 31 mila euro, con la scusa di invocare “gli sciamani al fine di rinvenire delle ossa sotterrate in sette cimiteri diversi e porre fine alla causa dei suoi malefici”.

Secondo le indagini, la donna si faceva pagare su carte prepagate intestate anche ai figli e ai nipoti, a cui aveva anche intestato otto immobili, un terreno, venti conti correnti e un’auto. Quando qualche malcapitato cercava di interrompere il rapporto perché aveva ormai prosciugato i propri risparmi, la cartomante gli prospettava terribili nefandezze. La posizione della figlia della falsa medium e di un altro collaboratore è al vaglio degli inquirenti.

In tutto, la donna avrebbe fatto guadagnare oltre 2 milioni di euro a 50 persone, ma è stata denunciata per truffa e omessa dichiarazione dei redditi. Il Gip del Tribunale di Busto Arsizio (Varese) ha emesso il decreto di sequestro preventivo dei beni della cartomante, dopo che le indagini dei finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno accertato le sue attività illecite. La denuncia dell’impiegato è stata il punto di partenza per l’apertura di un’indagine che ha permesso di scoprire l’inganno di decine di persone, tra cui la giovane malata di Sla.