NOTIZIE ITALIANE | La fine più orribile. Così ha trovato la morte un bambino di due anni, morto dal caldo perchè dimenticato sul sedile posteriore dell'auto.
Alle sette di sera, i carabinieri stanno ancora cercando di ricostruire gli eventi, ma da capire, purtroppo, c'è ben poco. Poco distante la Citroen C4 grigia metallizzata, gabbia mortale per il bimbo.
Luca, due anni, è rimasto chiuso lì dentro, anziché andare a ridere e a giocare con gli amici dell'asilo aziendale, come sempre, come tutti i giorni. Dimenticato dal padre. Vengono i brividi perfino a scriverlo. Ucciso dal calore, perché il sole di giugno era forte ieri a Piacenza e un'automobile chiusaper ore al sole raggiunge temperature da altoforno.
Andrea, 39 anni, dirigente all'azienda di un'azienda di ristorazione è incorso in una distrazione: è sceso dalla macchina preso dai mille pensieri delle cose da fare ed ha chiuso la macchina, dimenticando il più importante, che con se' in auto c'era suo figlio. Un pensiero che gli tornerà ora alla mente tutta la vita.
La drammatica scoperta alle quattro, quando il nonno va a prendere il vambino all'asilo aziendale e le maestre gli confermano che non si è visto. Telefonate angoscianti finchè il padre comprende e scende dal lavoro precipitandosi urlando alla sua auto.
Tutto il resto è disperazione. Il bimbo è immobile. Legato con la cintura. Il capo chino da un lato. Lo liberano, lo bagnano, cercano di rianimarlo, ma non c'è nulla da fare: il bambino dimenticato in auto è morto per il troppo caldo.
paolo pradolin
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[05/06/2013]