Finché si parla di acqua alta in termini astratti, finché si guardano i filmati sui Tg, finché si sentono le autorità parlare e commentare, non si ha davvero la reale percezione del disastro.
Un disastro che colpisce le persone, i loro averi, il loro intimo: tutto quanto avevano all’interno delle proprie case viene toccato dalla peste liquida e diventa da buttare.
Tra le centinaia di video giunti in redazione ne vogliamo mostrare uno ad esempio. Viene da un’abitazione privata di Pellestrina.
Vogliamo pubblicarlo non tanto per documentare la gravità dei fatti questa volta, bensì per chiedere a tutti quanti visualizzeranno questo video di immedesimarsi per qualche istante stavolta. Si tratta di passare da una visione oggettiva ad una soggettiva, questa volta.
Non si tratta di empatia, di solidarietà, di capacità all’ascolto, si tratta di provare, sentire crescere dentro di se’ la rabbia, la disperazione, per un evento capace di mettere in ginocchio una famiglia, di buttare via anni di vita.
Paolo Pradolin