A Venezia un’altra scuola chiude. Un altro simbolo di chi considera la città a misura di residenti e di bambini è perso. Un altro ricordo della nostra infanzia verrà cancellato. Un altro edificio sarà convertito in “altra attività”.
La scuola materna Bartolomea Capitanio, con oltre 100 anni di attività, a settembre del 2020 non riaprirà i battenti. E’ assicurato ancora l’anno 2019-2020 (con tagli alle maestre) per ‘attutire’ il passaggio, ma la cosa obbliga i genitori a muoversi già da ora per cercare altri nidi e materne per i bambini.
La chiusura della scuola a Venezia è per molti un fulmine a ciel sereno, ma gli addetti da tempo avevano già capito ‘l’aria che tirava’.
La scuola materna Bartolomea Capitanio è composta da tre sezioni di Scuola Materna e un asilo nido. Ospitava, durante le giornate normali, oltre 60 bambini. Dal 2007 le suore hanno lasciato all’ente morale C.I.F. (Associazione Centro Italiano Femminile) le attività scolastiche e la scuola è considerata una struttura modello tanto che la lista d’attesa per entrarvici era sempre corposa.
All’origine della chiusura – pare – motivazioni economiche, tanto che le maestre non avrebbero ricevuto lo stipendio da mesi decidendo di andare avanti fino a giugno per senso di responsabilità. L’edificio – di proprietà del convento delle suore di Carità – verrà restaurato e poi verosimilmente seguirà altre sorti.
E Venezia perde un altro pezzo storico della sua cultura e del suo radicamento sociale.
(foto di repertorio)
N.B.: su richiesta degli interessati si precisa che la notizia non è riconducibile in alcun modo alla scuola materna S.Bartolomea Capitanio di Mestre che, sebbene avente lo stesso nome, non è interessata da alcuna chiusura o riduzione dell’attivitá.
Mi pare impossibile! Questa scuola materna, che è un’ istituzione che chiude. Incredibile!