Venezia riparte, si lascia tutto quanto accaduto nel novembre maledetto alle spalle e si tuffa con musica e colori a partire da San Marco.
Si apre ‘illuminandolo’ il Natale 2019 a Venezia e il primo pensiero del sindaco Brugnaro non poteva che eesere: “Auguri soprattutto a chi in questi giorni ha subito danni ed è stato colpito nell’animo”.
Le cicatrici sono ancora sparse per la città. Supermercati con frigoriferi rotti, uffici postali ancora chiusi, ma si prova a non pensarci. Luci, musica e sorrisi per iniziare il percorso di avvicinamento al Natale 2019.
Venerdì sera sono stati infatti ufficialmente accesi l’albero di Natale e le luminarie che impreziosiranno l’area marciana durante le Feste Natalizie.
L’albero, alto 13 metri, costituirà uno degli elementi clou dell’intera scenografia, che illuminerà a festa le Procuratorie grazie alle suggestive luminarie proseguendo poi lungo calle Larga XXII Marzo fino a Santa Maria del Giglio.
Lì il percorso luminoso termina con un secondo albero che richiama quello di San Marco. La cerimonia d’accensione, cui è intervenuto anche il sindaco Luigi Brugnaro, oltre che il presidente dell’Associazione Piazza San Marco, Claudio Vernier, e la presidentessa del Caffé Lavena, Annapaola Rey, è stata accompagnata dai tradizionali canti natalizi eseguiti dal coro Vocal Skyline. 
“Voglio augurare buon Natale in primis ai bambini e a tutta la gente che ha voglia di sorridere – ha dichiarato il primo cittadino, ringraziando anche l’Associazione Piazza San Marco, Vela spa e tutti coloro che hanno reso possibile l’allestimento della piazza – C’è chi ha subito danni ingenti in questi giorni e c’è chi è stato colpito nel profondo del suo animo”.
“Io, da Piazza San Marco, voglio ricordare i cittadini di Pellestrina, di Burano, di Sant’Erasmo, di Murano, di Castello – prosegue il sindaco -. Voglio ricordare tutte le zone del centro storico che spesso vengono dimenticate nonostante ‘finiscano sotto’ con bassi livelli d’acqua. Oggi accendiamo la Piazza e ringraziamo i commercianti, gli imprenditori, le famiglie, i cittadini che si sono rimboccati le maniche oltre che tutte le persone che hanno dato una mano a Venezia. E sono state tante”.
“I giovani e gli studenti in primis, ma anche i tanti operatori Veritas che hanno tenuto pulita la città accollandosi un carico di lavoro esponenzialmente superiore al normale. Un plauso anche agli agenti della nostra Polizia locale e di tutte le Forze dell’Ordine, che hanno messo cuore e passione nei difficili momenti che hanno passato il centro storico e le isole. L’hanno fatto con forza e tenacia, mostrando quale sia la vera anima di Venezia, che non è contestatrice. E’ un’anima lavoratrice, operosa e sorridente. Perché, ne sono convinto – ha concluso il primo cittadino -, questa città tornerà a sorridere com’è stato in passato”.
Il Natale quest’anno sarà “luminoso” come non mai non solo a Venezia e al Lido, ma anche in terraferma, con chilometri di luminarie già installati. Appuntamento per domani, alle 17.30, in piazza Ferretto, per la cerimonia di accensione della coreografia natalizia mestrina, mentre da oggi, novità 2019, è già illuminato anche un albero in campo Santa Maria del Giglio.
A colorare la città ci saranno poi anche alberi di Natale a Marghera, Lido, Malamocco, Alberoni, Asseggiano, Mestre, Zelarino, Ca’ Sabbioni, Sant’Erasmo, Murano, Burano, Pellestrina, oltre che in centro storico.
A Mestre si rinnoverà anche l’appuntamento con i mercatini, con 34 casette installate tra piazza Ferretto, via Poerio e via Allegri, a pochi metri dall’ormai tradizionale pista di pattinaggio che fa il paio con quella di campo San Polo, a Venezia, e di piazza Mercato a Marghera. A tutto ciò si aggiungeranno decine e decine di eventi che coinvolgeranno l’intero territorio comunale.
