La Venezia che era. Quella in cui siamo nati e cresciuti. Per molti l’unica vera, intesa come città.
La foto risale agli anni 50-60. A quei tempi la città era ricca di sale cinematografiche che attiravano sempre un grande pubblico soprattutto nei prefestivi e festivi.
A Santa Margherita ne convivevano addirittura due a distanza di una 50ina di metri: il “Moderno e il Santa Margherita”.
Il momento fissato nell’immagine è proprio in una di queste occasioni.
In previsione dello spettacolo che sarebbe iniziato da lì a poco, i bambini comprano i bomboni dalla vecchina (che ai tempi era conosciuta senza diminutivo in maniera molto meno rispettosa)
al “bancheto“.
Ci si fruga nelle tasche, si contano i centesimi sui palmi della mano, bastavano 5 o 10 Lire per conquistare la felicità.
I sociologi, poi, avrebbero inoltre piacere di condividere la stratificazione sociale dei tempi.
Mentre le signore vestivano eleganti cappotti (e le più “fortunate” addirittura pellicce) noi bocie avevamo ancora i pantaloni corti, ed anche in questo contesto c’erano differenze a ben vedere.
Chi poteva, infatti, indossava un cappotto, nonostante i pantaloni corti,
magari “ereditato” dal fratello più grande. Chi non poteva, invece, girava con uno o più maglioni uno sopra l’altro.
Si stava meglio, si stava peggio?
Ognuno ha una sua risposta per questo.
Noi ci limitiamo a farvi immergere in questa realtà per qualche secondo con la macchina del tempo dell’immaginazione, magari provocandovi un sorriso.
Ringraziamo Eleonora, Veneziana Doc, per la foto che ci ha inviato per la pubblicazione.
Sono nata in Campo Santa Margherita, mio nonno Camillo Alberto Sebellin è stato il proprietario del cinema Santa Margherita. Sono capitata per caso su questo articolo, ma se volete altre notizie sono disponibilissima. Le foto che ho del campo sono però su lastra di vetro, in stereoscopia, e ho qualche problema a mandarvele. Magari se un giorno tornerò a Venezia…
Ornella Sebellin
Buongiorno signora Sebellin,
sono un agente immobiliare di Venezia con studio a San Marco Bacino Orseolo. Avrei piacere se possibile incontrarla relativamente alla vendita dell’immobile a Santa Margherita nel sestiere di Dorsoduro. Il mio contatto è 348/XXXXXX (non è possibile pubblicare dati personali ) Mi scusi se l’ho contattata tramite questo link e se le sono sembrata invadente. Spero in un Suo cortese riscontro
Cordiali saluti
Arianna Massimino
Al 99/100 quello che è con la vecchietta sono io FRANCO OLIVERI, quello con il cappotto RENATO AVOLOGNO e l’altro RENATO MANDRICARDO.
Al 99/100 quello che compra dalla ” vecchietta ” sono io ( FRANCO OLIVERI ) . Quello con il cappotto ( RENATO AVOLOGNO ) e l’altro
( RENATO MANDRICARDO ).
Buongiorno Franco, se ne ha voglia avrebbe possibilità di contattare la nostra redazione?
redazione@lavocedivenezia.it
Cordialità.