San Donà, ovulo di eroina in tasca: carabinieri rincorrono e arrestano spacciatore.
Nel pomeriggio di ieri, 18 maggio 2020, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di San Donà di Piave, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla repressione dello smercio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato H.O., 21enne nigeriano, gravato da pregiudizi penali e di polizia, senza fissa dimora e privo di occupazione, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato individuato nei pressi della stazione ferroviaria di San Donà di Piave ed è stato seguito a distanza dai militari finché, in via Ereditari, ha incontrato un giovane consegnandogli qualche cosa.
A quel punto i carabinieri sono intervenuti per bloccare l’indagato che ha provato invano a sottrarsi al controllo di polizia scappando a piedi e gettando un involucro che è stato recuperato dai militari.
L’incarto è risultato essere un ovulo di eroina che, sommato alla dose della stessa sostanza rinvenuta addosso al giovane, era del peso complessivo di circa 12 grammi. Addosso gli sono stati trovati anche 100 euro in contanti, posti sotto sequestro in quanto ritenuti provento dell’attività illecita. L’uomo è stato arrestato e gli sono stati sequestrati anche due cellulari utilizzati per contattare i clienti.
Questa mattina si svlgerà l’udienza di convalida nel Tribunale di Venezia come disposto dall’Autorità giudiziaria nella persona del pubblico ministero della Procura della Repubblica lagunare, Alessia Tavarnesi.
L’attività dell’Arma dei Carabinieri si inserisce nel contrasto dei fenomeni di microcriminalità diffusa per accrescere la sicurezza percepita da parte dei cittadini.