Sono ripartiti gli sfratti esecutivi, e stando alle informazioni in possesso dell’ Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente con lo sfratto ci sono circa 9.000 le famiglie con animali che rischiano di trovarsi da un giorno all’altro in mezzo alla strada per uno sfratto.
Con i propri amici a quattro zampe che nella maggioranza dei casi sarebbero costretti a essere ricoverati in canile o gattile, o in caso di animali da reddito rischierebbero seriamente la soppressione e la macellazione in diversi casi.
Per questo motivo l’AIDAA chiede una moratoria di ogni sfratto per almeno un altro anno per tutte le famiglie che hanno animali domestici.
“Il Blocco degli sfratti, proroga delle esecuzioni riguarda solo le morosità conseguenti all’emergenza causata dal Covid-19. Il blocco degli sfratti sta volgendo al termine, ma sono previste tre velocità: dal 1° luglio 2021 sono ripartite solo le esecuzioni più risalenti iniziate ancora prima dell’avvento della pandemia. La soluzione di procedere in base a tre scaglioni temporali arriva con un emendamento alla legge di conversione del decreto Sostegni, approvato il 4 maggio 2021. La novità ha di fatto prorogato la sospensione dello sfratto per morosità o pignoramento limitatamente, però, ai provvedimenti esecutivi adottati dall’inizio della pandemia in poi”.
“Per uno sfratto risalente a prima della pandemia il rischio che venga eseguito già a partire dalle prossime settimane è molto probabile e questo interesserebbe almeno 30.000 animali che nel giro di 15 mesi rischiano di finire in mezzo alla strada per questo chiediamo una moratoria degli sfratti per le famiglie con animali per almeno ancora un anno”.
Vedi anche: