La serata è appena cominciata… ma per lei è finita molto presto.
Appuntamento con gli amici in quel chiosco sulla spiaggia di Jesolo.
Lei, turista di Brescia, doveva “far serata” ma è crollata già nel tardo pomeriggio.
Come definire crollata?
Completamente ubriaca, tanto da non reggersi in piedi, tanto da svenire e da non rinvenire per effetto della condizione chiamata “coma etilico”.
Sul posto è arrivata l’autoambulanza del 118 e la giovane è stata ricoverata in ospedale. Orario di ingresso: attorno alle 18.30.
Curata dai medici, è andata fuori pericolo ed è stata dimessa il giorno dopo.
I giovani che si abbandonano all’alcol sono una piaga in continuo aumento.
Anche per questo recentemente il Comune di Jesolo ha varato una nuova ordinanza che limita il consumo e lo smercio dell’alcol.
Dalle 16 di ogni giorno, la vendita, la detenzione e il consumo di alcolici nelle zone pubbliche, spiaggia compresa, sono vietati.
Jesolo, tra l’altro, si sta confrontando con una lunga serie di eccessi e disordini quasi quotidiani le cui origini, molto spesso, si può cercare proprio negli stati alterati per ubriachezza.
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