“Aiuto, non riesco a respirare”.
Paura alla stazione di Santa Lucia per un malore improvviso di una ragazza di 24 anni, in vacanza a Venezia con il fidanzato.
Attorno alle 21 di pochi giorni fa la donna, una giovane turista proveniente dalla Colombia, ha dato l’allarme perché cominciava a sentire improvvisamente difficoltà nella respirazione.
I presenti sono subito corsi a chiamare le forze dell’ordine in stazione per chiedere aiuto: sul posto è intervenuta la Polizia ferroviaria che ha prestato i primi soccorsi, riscontrando il malore evidente e una situazione in peggioramento, dato che le labbra della giovane si erano gonfiate, così come, almeno a quanto pareva, il collo.
Immediata la chiamata all’ambulanza che è giunta a Santa Lucia in pochi attimi, permettendo le cure mediche che, verosimilmente, hanno salvato la vita alla ragazza.
Il trattamento con i farmaci adatti ha infatti permesso alla turista di riprendersi. Da quanto è stato possibile capire, la 24enne si era sentita male per una crisi allergica da pesce appena mangiato.
L’allergia al pesce, meno nota e frequente di altre, come quella specifica ai crostacei, è ugualmente pericolosa e può arrivare ad avere esiti infausti.
La reazione della giovane, inoltre, era stata grave e immediata, dato che la cena con il fidanzato era stata consumata appena una mezzora prima, in un ristorante della zona.
Secondo il racconto della donna ormai fuori pericolo, il menù comprendeva: polipo, ostriche e altro non meglio precisato “pesce”.
Una serata che avrebbe anche potuto concludersi in tragedia. La reazione allergica della giovane infatti, è stata fortunatamente presa per tempo, prima che i due ragazzi salissero su un treno per lasciare Venezia e dove l’intervento dei soccorsi, sul convoglio in viaggio, non avrebbe potuto essere altrettanto tempestivo.
gp
(foto di archivio)