Vittorio Sgarbi protagonista dell’ennesima ‘sfuriata’ con rissa oggi. Oggetto del contendere il prestito del disegno di Leonardo al Louvre (già definito ‘illegale’ da Italia Nostra).
L’alterco sfociato in rissa è avvenuto con Federico Mollicone in commissione Cultura alla Camera nel corso dell’audizione del ministro Dario Franceschini.
“Incompetente, taci, non capisci un c…”. Queste le frasi più riferibili, rivolte con la solita ‘verve’ dal critico, assieme ad una sequela di insulti.
La diretta streaming è stata sospesa per non mostrare quello che stava avvenendo. Il litigio è avvenuto nel fair play dell’aula del Mappamondo a Montecitorio, dove si sta tenendo l’audizione del ministro di cultura e turismo Dario Franceschini davanti alle commissioni Cultura di Camera e Senato riunite.
Il presidente ha deciso di interrompere l’audizione, bloccando immediatamente la diretta streaming della seduta, dedicata alle linee programmatiche del nuovo mandato di Franceschini.
Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia, ha contestato il prestito dell’Uomo vitruviano di Leonardo al Louvre di Parigi negli interventi successivi alla relazione del ministro.
Sgarbi ha così esternato: “Non rompere il ca… tu che non capisci niente”, mentre il collega, lo ha semplicemente invitato a prendersi “un sedativo prima delle sedute”.
Il critico d’arte è esploso ‘aggredendo’ Mollicone: “Ladro! Capra! Picchiatore fascista! Picchia tua madre fascistello del cazzo!”.
La rissa verbale è così degenerata vedendo persino un contatto tra i due che sono venuti alle mani, bloccati a stento dai colleghi.
Il prestito al Louvre dell’Uomo Vitruviano di Leonardo aveva incontrato il parere positivo di Sgarbi che si era appena congratulato per questo con il ministro della cultura Franceschini. La vicenda è stata definita una missione di “diplomazia culturale”.
A Venezia il capolavoro di Leonardo non lo vedeva nessuno secondo il critico, mentre ora al suo posto riceviamo un doppio ritratto di Raffaello.
Il prestito, invece, era stato criticato da Fratelli d’Italia nell’intervento a commento delle linee programmatiche di Franceschini.
Sgarbi si è espresso in tutto il suo repertorio: “Ladro, capra!, Picchiatore fascista! Picchia tua madre fascistello!” ma a quel punto il collegamento streaming veniva interrotto.
Sgarbi potrebbe limitare le parolacce ma fa sempre centro con profondità di pensiero…
Qualsiasi argomentazione dev’essere esternata con la buona educazione. Una persona, per quanto sia colta e per quanto possa avere ragioni inattaccabili, ha il dovere di rivolgersi agli altri con buona educazione, anche laddove non ci sia rispetto.