Stanno trascorrendo un pomeriggio di svago. Qualche ora “in barchin” per cercare il fresco in compagnia degli amici.
Improvvisamente, però, arriva l’inaspettato: il serbatoio della benzina del barchino prende fuoco e in una frazione di secondo l’intero barchino è avviluppato dalle fiamme come un contenitore di plastica che alimenta il fuoco bruciando agevolmente.
L’incidente lunedì pomeriggio a Chioggia in zona Punta Colombi.
Tre i ragazzi coinvolti che, alla fine, se la cavano con qualche ustione. Il più grande: 20 anni.
Sono diversi i barchini ormeggiati in quel momento sotto il ponte di via Maestri del Lavoro.
Arriva anche il barchino con i tre a bordo.
Pochissimi istanti dopo, a causa di un innesco che è indagato dai tecnici dei vigili del fuoco (si pensa ad una sigaretta, ma al momento è solo un’ipotesi, lanciata via come mozzicone o caduta accesa per una disattenzione sul serbatoio) si alza una vampata di fuoco che ci mette pochissimo ad espandersi a bordo.
La prontezza dei ragazzi suggerisce loro di gettarsi immediatamente in acqua e così si salvano.
I vigili del fuoco arrivano immediatamente. Sul posto anche la Capitaneria di Porto che recupera i ragazzi che si erano allontanati a nuoto.
Arrivano anche i carabinieri che accertano i fatti e seguono i feriti in pronto soccorso dove vengono medicati per le ustioni.
Fortunatamente, tutti possono raccontare la disavventura senza drammi gravi.
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