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‘Musica, Arte e Cucina’ all’Isola di San Giorgio, Venezia

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'Musica, Arte e Cucina' all'Isola di San Giorgio, Venezia

Giovedì 16 maggio alle ore 18.00, all’Auditorium Lo Squero, il terzo imperdibile appuntamento con la grande musica da camera di ARCHIPELAGO vi attende con un nuovo interessante connubio. Il Trio Cygnus composto da musicisti provenienti da Spagna e Regno Unito, insieme alla giovane violista italiana Nicoletta Pignataro proporranno due autentici capolavori del repertorio cameristico classico: il Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello e pianoforte op. 63 di Robert Schumann e il Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore op. 60 di Johannes Brahms.

Con l’occasione non bisogna perdersi le mostre della Fondazione Giorgio Cini: Burri: la pittura, irriducibile presenza e il nuovo allestimento delle Stanze del Vetro Maurice Marinot. Il vetro, 1911-1934 (visitabili entrambe fino al 28 luglio).

Tappa culinaria d’eccezione aperta da poche settimane nella piccola isola, il “San Giorgio Café” del celebre cuoco siciliano Filippo La Mantia, che consente anche di combinare il menù con visite guidate all’interno della Fondazione Giorgio Cini.


ARCHIPELAGO, voluto dall’Associazione Le Dimore del Quartetto e dalla Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e l’Accademia Walter Stauffer, è un ciclo di sei concerti che coinvolge eccellenti giovani gruppi da camera e solisti provenienti dal contesto internazionale, valorizzando al contempo la bellezza, la storia e gli spazi della Fondazione Giorgio Cini.
Contestualmente ad ARCHIPELAGO prenderà il via l’iniziativa biglietto responsabile. Chi acquisterà il biglietto/abbonamento “sostenitore” o “mecenate” potrà contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.
I musicisti sono selezionati tra i migliori gruppi da camera e solisti a livello internazionale da Simone Gramaglia direttore artistico de Le Dimore del Quartetto, in accordo con Gioventù Musicale d’Italia e Fondazione Stauffer.

Programma:
Robert Schumann, Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello e pianoforte op. 63
Johannes Brahms, Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore op. 60

Biografie:
TRIO CYGNUS
Javier Montañana, violino
Hannah Lewis, violoncello
Cesar Saura, pianoforte

Il Trio Cygnus è nato nel 2012 ed è composto da tre studenti della Royal Academy of Music di Londra originari di Valencia e Londra. Negli ultimi anni il successo del Trio ha visto una crescita continua. Ciò lo ha portato ad esibirsi regolarmente in Spagna e nel Regno Unito e a vincere vari premi in concorsi internazionali.
Il Trio si è perfezionato con importanti solisti e ha partecipato a masterclass con il Doric Quartet e il Trio Owon. In quanto membro di Piano Trio Society, il Trio ha avuto l’opportunità di partecipare a masterclass con Peter Cropper (Lindsay Quartet), Raphael Wallfisch e Krzystof Smietana.

Nicoletta Pignataro è nata nel 1988 ed ha intrapreso lo studio del violino all’età di 9 anni e della viola a 15 anni, diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. Nel 2014 si è diplomata all’Accademia di S. Cecilia sotto la guida di Massimo Paris. Attualmente frequenta il corso di perfezionamento all’Accademia “Stauffer” di Cremona nella classe del M° Bruno Giuranna.

Prossimi appuntamenti della rassegna ARCHIPELAGO:

Giovedì 25 luglio 2019 ore 18
Quartetto Tchalik (Francia) e Viviana Lasaracina (pianoforte, Italia)
Aleksandr Skrjabin – Deux Poèmes op. 32
Antonin Dvoràk – Quartetto per archi n. 13 in sol maggiore op. 106
Johannes Brahms – Quintetto in fa minore per pianoforte e archi op. 34

Giovedì 12 settembre 2019 ore 18
Quartetto Akilone (Francia) e Sae Yoon Chon (pianoforte, Corea)
Robert Schumann – Tre Pezzi fantastici per pianoforte op. 111
Wolfgang Amadeus Mozart – Quartetto per archi n. 15 in re minore K 421
Robert Schumann – Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi op. 44

Giovedì 17 ottobre 2019 ore 18
Quartetto Furiant (Germania) e Alexander Ullmann (pianoforte, Regno Unito)
Robert Schumann – Arabeske in do maggiore per pianoforte op. 18
Ludwig van Beethoven – Quartetto per archi n. 8 in mi minore op. 59 n. 2 “Razumowsky”
Antonin Dvoràk – Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore op. 81

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Biglietti:
RIDOTTO studenti – 8€
Biglietto BASE – 15€
Biglietto “SOSTENITORE” – 30€
Biglietto “MECENATE” – 50€

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€
Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€
Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

Dove:
Auditorium “Lo Squero” – Fondazione Giorgio Cini
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Inizio concerti: ore 18.00

* L’organizzazione si riserva di apportare modifiche alle date e ai programmi per cause di forza maggiore.


Associazione Le Dimore del Quartetto:
Le Dimore del Quartetto è un’organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche, in un’economia circolare.
In collaborazione con ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane e FAI Fondo Ambiente Italiano è stata creata una rete di case che ospitano i musicisti alla vigilia di un impegno artistico, in cambio di un concerto.
I Quartetti partecipanti (e i Trii, recentemente ammessi nel progetto) sono selezionati dal direttore artistico Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona.
Il progetto crea una economia circolare, nella quale gli esuberi di spazio delle case si trasformano in una risorsa per le giovani formazioni musicali. La restituzione dell’ospitalità in musica crea un valore per la Dimora, che a costo zero si riveste di energie nuove e si propone come centro culturale per la comunità.
Attraverso Le Dimore del Quartetto si creano occasioni di incontro in luoghi inconsueti, riportando in vita spazi non pienamente utilizzati e avvicinando un nuovo pubblico alla musica da camera.
La rete vuole essere anche un supporto logistico alle società concertistiche nell’impiego di giovani formazioni musicali per una nuova cultura sostenibile.
www.ledimoredelquartetto.eu

Fondazione Gioventù Musicale d’Italia:
La Gioventù Musicale d’Italia, fondata a Milano nel 1952, è la sezione italiana della Federation Internationale des Jeunesses Musicales creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte più di 40 Paesi in tutto il mondo, con lo scopo comune di diffondere la musica presso i giovani, senza distinzioni di cultura, razza, lingua. La sua attività è vastissima e spazia dalla musica classica, che ne è la base, al jazz, al folk, alla musica etnica, fino alle più recenti espressioni musicali.
Lo scopo prioritario della Gioventù Musicale d’Italia è il sostegno ai giovani musicisti nella loro attività professionale, con particolare riguardo al momento del passaggio dalla formazione alla professione. Migliaia di giovani hanno trovato negli appuntamenti concertistici, nelle rassegne, nei festival, nelle audizioni nazionali e internazionali, organizzati dalla GMI l’occasione per farsi conoscere e grazie alla GMI hanno così potuto avviare la loro carriera.
Della storia della GMI fanno parte Riccardo Muti, Enrica Cavallo e Franco Gulli, Teresa Berganza, Mario Delli Ponti, Claudio Scimone con i Solisti Veneti, Alexander Romanovsky, Emanuele Segre, il Quartetto di Venezia, Marco Rizzi, il Quartetto di Cremona e tanti altri. Tutti hanno iniziato giovanissimi la loro carriera con il pubblico della Gioventù Musicale, alla quale hanno collaborato, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Nicanor Zabaleta, Guido Cantelli, Arturo Benedetti Michelangeli. Le Audizioni Nazionali, la collaborazione con la Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique (FMCIM), l’alto numero di concerti realizzati nel proprio circuito nazionale, la vasta rete di scambi artistici internazionali, sono i mezzi attraverso i quali la Gioventù Musicale d’Italia ha offerto e continua ad offrire ai giovani musicisti la possibilità di cominciare, proseguire, rafforzare il proprio inserimento nel mondo del lavoro. La Gioventù Musicale d’Italia persegue, inoltre, la finalità di diffondere la musica, in quanto espressione dell’umano sentire, a tutti i livelli sopperendo ad una mancanza propria del sistema scolastico nazionale.
www.jeunesse.it

Accademia Walter Stauffer:
Istituita nel 1985, l’Accademia “Walter Stauffer” è da sempre un prestigioso punto di riferimento per la didattica musicale, erogando corsi annuali di alto perfezionamento (completamente gratuiti) tenuti da strumentisti di fama internazionale quali Salvatore Accardo (violino), Bruno Giuranna (viola), Rocco Filippini (violoncello, dal 1985 al 2015), Antonio Meneses (violoncello, dal 2015), Franco Petracchi (contrabbasso) e da uno degli ensemble più
rappresentativi del nostro paese in tutto il mondo, il Quartetto di Cremona, a cui dal 2011 è stata affidata la cattedra di quartetto d’archi.
Ad oltre trent’anni dalla sua creazione, l’Accademia “Walter Stauffer” è indiscutibilmente riconosciuta tra le maggiori istituzioni didattiche in Europa ed ha formato alcuni tra i migliori strumentisti italiani, divenuti poi importanti solisti, stimati docenti, musicisti inseriti in compagini orchestrali di rilevanza internazionale o membri di formazioni cameristiche di grande rilievo artistico.
L’Accademia “Walter Stauffer” viene altresì riconosciuta come uno dei migliori “investimenti” attuati dall’omonima Fondazione grazie al patrimonio ereditato dal proprio fondatore, la cui esplicita volontà era sempre stata quella di sostenere attività culturali e didattiche, soprattutto in ambito musicale.
Attraverso i corsi per strumentisti ad arco e per quartetto d’archi dell’Accademia Stauffer è stato quindi possibile proseguire il percorso già avviato da Walter Stauffer, che nel 1970 aveva voluto dar vita al “Centro di Musicologia” a lui intitolato: oltre all’importante sostegno dato all’insegnamento della liuteria classica e della musicologia, con la fondazione dell’Accademia una parte cospicua dei beni di Stauffer è stata in questo modo destinata anche al finanziamento degli studi musicali dei giovani e alla crescita culturale della città di Cremona.
www.fondazionestauffer.com

Fondazione Giorgio Cini:
La Fondazione Giorgio Cini fu nel 1951 istituita da Vittorio Cini, in ricordo del figlio Giorgio, con lo scopo di restaurare l’Isola di San Giorgio Maggiore, gravemente degradata da quasi centocinquant’anni di occupazione militare, di reinserirla nella vita di Venezia e di farne un centro internazionale di attività culturali.
Nel corso dei suoi più di 60 anni di storia la Fondazione ha promosso permanenti attività di carattere sociale, culturale, artistico e di ricerca (con particolare riferimento alla civiltà veneziana e veneta), che si sono sviluppate con iniziative sempre originali in un dialogo costante con la cultura italiana e internazionale. La Fondazione oltre alle proprie attività di ricerca, mostre e convegni, spettacoli e concerti, accoglie congressi e convegni di qualificate organizzazioni scientifiche e culturali e ospita iniziative di assoluta importanza nel campo dei rapporti internazionali.

L’Auditorium “Lo Squero”:
L’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore è un’antica officina un tempo preposta alla riparazione delle imbarcazioni, trasformata nel 2016 in un moderno e suggestivo auditorium, grazie all’intervento degli architetti Cattaruzza e Millosevich e con il contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Virginio Bruni Tedeschi. Grazie alla sua eccezionale acustica e alla sua posizione privilegiata che si affaccia
direttamente sulla laguna, lo Squero dell’Isola di San Giorgio Maggiore è uno spazio unico che accorda perfettamente musica e immagine. Di fronte alla platea e alle spalle dei musicisti, infatti, le pareti di vetro, come quinte naturali, aprono uno straordinario scorcio sulla laguna offrendo allo spettatore la possibilità di vivere l’esperienza unica di un concerto a bordo d’acqua

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