Violenze contro una moglie, ennesimo caso. Mirano questa volta teatro dei fatti che hanno visto intervenire i Carabinieri della Stazione di Mirano.
Z.F. , 32enne, originario del Burkina Faso, ora ha una misura di allontanamento a suo carico dalla casa familiare. La misura è stata disposta dal G.I.P. del Tribunale di Venezia.
Diverse le denunce presentate dalla moglie, per i continui e pesanti atti di prevaricazione e violenze all’interno delle mura domestiche che hanno portato non solo all’adozione in prima istanza dell’allontanamento urgente in “codice rosso” dell’uomo, ma al successivo procedimento penale, con l’applicazione dell’odierna misura cautelare di seconda istanza.
La moglie, connazionale e di otto anni più giovane, succube del marito, aveva trovato la forza di denunciare la condotta dell’uomo, che continuava il suo comportamento con azioni di violenza e di minaccia composto da una serie di condotte e atteggiamenti vessatori, atti di prevaricazione e violenze tale da ingenerare un costante stato di paura.
A seguito degli accertamenti svolti dagli investigatori, veniva richiesta dal P.M e convalidata dal giudice la misura cautelare che prescrive all’uomo di abbandonare l’abitazione famigliare definitivamente, dato che ora l’uomo dovrà trovare un altro “domicilio” per poter trascorrere le giornate viste le prescrizioni imposte dalle Autorità.
Il contrasto alla violenza di genere e l’ascolto delle vittime di atti persecutori rappresenta per i Carabinieri una priorità istituzionale contrastata con ogni risorsa e mezzo messo a disposizione dalla legge.
I Carabinieri raccomandano di non esitare e contattare i Carabinieri in casi del genere.