Filippo Miraglia, responsabile immigrazione ARCI (tra i fondatori di Mediterranea) dichiara:
“Malta fa sapere che accoglierà i 54 naufraghi salvati dal Veliero Alex, ma in cambio l’Italia si farà carico di 55 migranti già presenti sull’isola in nome di “un’iniziativa che promuove uno spirito europeo di cooperazione e buona volontà tra Malta e l’Italia”.
Uno vale uno? Un mercato indegno di esseri umani, piuttosto. Qual’è il senso di questo scambio, quando il Veliero Alex è ormai a poche miglia dal porto sicuro di Lampedusa? Quali sono i termini reali di questo accordo? Chi ha svolto la trattativa?
Intanto però non si hanno notizie di alcuna nave maltese in arrivo. La situazione a bordo del veliero è già compromessa. Le persone, tra cui donne in gravidanza e bambini, rischiano gravi danni alla salute.
Tenerli ancora a bordo è per queste persone un’ennesima tortura dopo quelle subite nei lager libici.
I numeri parlano chiaro: Malta (460 mila abitanti) ha accolto nel 2019 più di 1050 persone (0,23%), l’Italia (60 milioni di abitanti) nello stesso periodo 2750 (0,0046%). In percentuale Malta ha accolto 50 volte in più!
L’unica soluzione praticabile era ed è lo sbarco a Lampedusa. Tutto il resto è pura propaganda sulla pelle degli esseri umani”.