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Marco Zennaro è libero. Zaia: “Ora portiamolo a casa”

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Marco Zennaro, imprenditore italiano in carcere in Sudan da circa due mesi, è stato rilasciato questa mattina.
La scarcerazione in attesa degli sviluppi dei vari contenziosi a suo carico, già nei prossimi giorni.
La notizia è stata confermata da fonti della Farnesina.
Marco Zennaro è stato scarcerato verso le 13 (ora italiana).
La liberazione è avvenuta nel quadro di un lungo negoziato costantemente seguito dall’ambasciatore a Khartoum e dal Direttore Generale Luigi Vignali, che si era già recato in missione in Sudan nelle scorse settimane su indicazione del Ministro Di Maio.

Zennaro dovrà comunque restare in Sudan per affrontare le varie cause che lo vedono coinvolto.
Uscito dal carcere dove era tenuto prigioniero, l’imprenditore si trova da oggi ai domiciliari in albergo.
Il dettaglio è confermato da fonti della Farnesina.
La notizia della scarcerazione ha provocato una serie di reazioni positive.
“Tiriamo un primo respiro di sollievo perché Marco esce da un regime carcerario disumano al quale è stato costretto e adesso se ne va in albergo. Dopo di ciò l’obiettivo è riportarlo a casa”.
Sono le prime parole del governatore Luca Zaia, riferendosi all’evoluzione positiva del caso dell’imprenditore veneziano Marco Zennaro.

“Il ministro – spiega Zaia – mi aveva informato, non più tardi di ieri sera, che si stava già profilando una soluzione favorevole, quindi nel più totale riserbo mi era stato anticipato che poteva esserci questo epilogo positivo”.
“Posso dire che nelle diverse volte che ho sentito il Ministro lo ho sempre trovato sul pezzo e mi ha costantemente informato sulle evoluzioni della situazione”.
“Entrambi – conclude – siamo sempre stati coscienti della complessità della situazione. Una situazione complicata in un paese complicato. L’importante, per ora, è aver messo in sicurezza Marco. Adesso attendiamo che ritorni a casa”.

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