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Imu prima casa al delirio, mini Imu e Iuc: centri assistenza fiscale al collasso

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Il decreto che cancella (ma non del tutto) la seconda rata dell’Imu sulla prima casa sta facendo implodere il sistema. Alle problematiche ora si aggiungono i centri di assistenza fiscale che denunciano un default di sistema, con il rischio di confusioni ed errori sul calcolo della “minirata” che si dovrà versare entro il prossimo 16 gennaio, insieme alla prima rata della Iuc, l’imposta che sostituirà l’Imu, in un periodo in cui tutti gli assistenti fiscalisti sono oberati dal rispetto delle scadenza da rispettare.

E le cose non sembrano poter migliorare, anzi: il decreto dovrà passare per Camera e Senato, e i sindaci contestano la decisione del governo di imporre comunque ai contribuenti il pagamento di una parte dell’imposta, anche se piccola.

I sindaci contestano a viva voce la decisione del governo. Secondo Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Associazione dei Comuni, «si era annunciato che il superamento dell’Imu non avrebbe più comportato oneri per i contribuenti. E ora sia il Parlamento a valutare come dare soluzione a questo nodo irrisolto». Forza Italia, con Renato Brunetta parla di «pasticciaccio brutto» Sembra invece soddisfatto Angelino Alfano: «Siamo contenti per quanto siamo riusciti a ottenere per il 2013, ma non siamo ancora pienamente soddisfatti».

Il decreto, firmato ieri dal presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede che nei Comuni che hanno deliberato per il 2013 un aumento dell’aliquota sulla prima casa oltre lo 0,4% (come Milano), o l’abbiano confermata a un livello superiore (come Roma), i cittadini paghino il 40% della maggiorazione, mentre lo Stato coprirà il resto. Finora i Comuni che hanno preso questa decisione, per la quale come conferma il Tesoro c’era tempo fino alla mezzanotte di ieri (e purché la delibera sia pubblicata sui rispettivi siti Internet entro il 9 dicembre), sono circa 3 mila. E dunque la mini Imu sulla prima casa dovrebbe riguardare almeno dieci milioni di contribuenti.

Paolo Pradolin

[01/12/2013]

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