Lettere al giornale. Riceviamo e pubblichiamo.
Il lampione ATM: ulteriore attacco alla città
Venezia ha bisogno di essere difesa dall’attacco di chi intende sfruttarla senza alcun limite di decenza.
Un lampione utilizzato per pubblicizzare uno sportello ATM ci sembra sia l’ultima tappa di un processo di degrado che non si ferma nemmeno in un periodo così terribile come quello attuale.
Chiediamo all’amministrazione di intervenire per far rimuovere questa ulteriore offesa alla città.
Giovanni Andrea Martini
per Lista civica “Tutta la Città insieme!”
(foto: insegna ATM su lampione a Venezia – articolo: Il lampione ATM, Martini: “Ulteriore attacco a Venezia” – cat.: venezia, salvaguardia, lettere al giornale – 01/12/2020)
Che schifo..
Niente da dire, invece, sull’orrenda insegna nera del Combo, in Campo dei Gesuiti, a fianco del portale rinascimentale dell’ex Convento dei Crociferi ?
Chi ha votato il mantenimento del Comune Unico di Venezia, sappia che ha condannato a morte questa ex Capitale e suoi abitanti anfibi.
E non solo ATM: ho già visto depositi di Amazon…!
SERVE UNO STOP DA ROMA AGGIORNANDO LA LEGGE SPECIALE E SULLE CITTA’ D’ARTE!
Quindi, fermare:
-ATM (ce ne sono già abbastanza)
-Air B&B e simili (booking.co), Amazon ecc.che inconcepibilmente di tasse mi pare ne paghino una miseria perché figurano come società accessorie ad altre società con sede in “paradisi fiscali”, Irlanda, Olanda e simili.
-Amazon e simili che distruggono la competitività dei negozi privati di vicinato.
Servono fondi di negozio da locare a canone agevolato per i negozi di vicinato (non certo grandi firme, multinazionali, varie “Calzedon , Goldenpo e Tezen” e simili), agevolazioni e contributi di Comune, Regione e Stato su logistica e trasporto merci in virtù della particolarità di Venezia che richiede doppio trasporto e carico-scarico: gomma e acqua.
Non escluderei un ricorso all’Autorità AGCM per abuso di posizione dominante di certe multinazionali, società di gestione e relative carte di credito, ridotte a tre soli marchi…
Infine ribadisco: siano partiti e movimenti che hanno deputati, senatori e ministri a Roma, ad intervenire per soddisfare le richieste inascoltate che fanno i loro consiglieri al Comune di Venezia e alla Regione!!!
Prof. Fabio Mozzatto
Venezia
Sempre peggio !