Lettere al giornale.
L’ignoranza si sa, è una brutta bestia.
Eppure, nonostante i tempi dell’informazione mediatica, c’è gente che festeggia Halloween convinta di partecipare ad un’innocua festicciola in maschera.
Se gli amanti dell’horror made in Usa, dedicassero meno tempo alle amenità quotidiane divulgate da whatsaap, facebook et similia, scoprirebbero che Halloween non è solo un modo innocuo di divertirsi, ma è inquietante “altro”.
Halloween, in realtà, è qualcosa in più di un’anacronistica festa pagana celtica a cui sono stati aggiunti elementi magico goliardici, ma porta d’accesso al mondo dell’occulto.
Gli autori dell’ingannevole festa, sono gli adoratori del Diavolo che non a caso nei loro testi esoterici definiscono Halloween : “Il giorno più magico dell’anno, il capodanno di tutto il mondo esoterico, la festa più importante dell’anno”.
L’esorcista Padre Amorth metteva ripetutamente in guardia i genitori a non far partecipare i figli alla festa delle zucche vuote.
Purtroppo, vista la modernità dei tempi e soprattutto per l’effetto zucche vuote di taluni adulti, è probabile, anzi certo, che mamma e papà si prodigheranno per la riuscita della sulfurea festicciola. Belzebù ringrazia.
Gianni Toffali
Verona
Ma la Redazione è d’accordo con queste castronerie? O in caso contrario, perché questa lettera è stata evidenziata a mo? di articolo? (se qualcuno volesse informarsi su Halloween, una ricorrenza che personalmente non festeggio, può leggere questo breve testo: levereoriginidihalloween.it/storia-ed-antropologia/halloween-le-vere-origini )
La lettera è stata pubblicata per lo stesso principio per cui è stato pubblicato il suo commento. Si chiama pluralità di pensiero. Saluti.