Gli abitanti di San Samuele penalizzati dalle scelte Actv.
L’ultima follia della Direzione dell’Actv è stata chiudere, per straordinaria manutenzione e per la durata di un mese salvo proroghe, da lunedì 12 ottobre a venerdì 13 novembre, l’imbarcadero della fermata di S. Angelo e di far approdare i mezzi della linea 1 al pontile di San Samuele, peraltro fuori uso da circa otto mesi per la soppressione della linea 2 che da Rialto raggiungeva San Marco e nel periodo estivo anche il Lido (causa Covid-19).
Con questa scelta però i vaporetti della linea 1 fermano a San Samuele ogni mezz’ora e così pure all’imbarcadero di Ca’ Rezzonico, poiché trovandosi i due pontili uno di fronte all’altro non è possibile effettuare la manovra di attracco. Premesso che questa difficoltà tecnica potrebbe essere risolta facilmente e definitivamente spostando di una ventina di metri più avanti il pontile di San Samuele, in corrispondenza con la Corte dell’Albero o quello di Ca’ Rezzonico in corrispondenza con Calle Ca’ Bernardo che sfocia ai piedi del ponte
di S.Barnaba, in questo modo potrebbe benissimo essere abolito l’imbarcadero di S.Angelo.
A parte l’attuale disagio provocato soprattutto agli abitanti di S. Samuele, lontani dagli altri imbarcaderi del Canal Grande, la beffa avviene quando si deve prendere un mezzo da un altro imbarcadero intermedio e quando all’arrivo di un vaporetto si è costretti a chiedere al marinario se è prevista o meno la fermata a San Samuele. Qualcuno risponde con cognizione di causa, qualche altro risponde che la linea 1 non ferma mai a S. Samuele, lo fa soltanto la linea 2 che poi arriva fino a San Marco.
A parte tale disinformazione da parte del personale di bordo delle linee di navigazione dell’Actv, non posso fare a meno di ricordare che il sindaco Brugnaro, all’epoca del lockdown per l’emergenza sanitaria, riducendo alcune linee per carenza di turisti (i veneziani contano ben poco!) aveva promesso, come riportato dalla stampa locale, che a supporto della riduzione di “corse” avrebbe fatto riaprire alcuni traghetti di gondole sul Canal Grande, tra cui quello di San Samuele, facilitando gli abitanti della zona, in gran parte anziani, a raggiungere
la “barca” di frutta e verdura al Ponte dei Pugni e in poco più di dieci minuti anche Piazzale Roma. Tale riapertura, inoltre, sarebbe utile anche agli studenti che frequentano la scuola media inferiore Dante Alighieri, a cento metri dal campo San Samuele. Per questa promessa spero non si debba cantare il noto successo di Achille Togliani degli anni ’50, “Signora Illusione”.
Giuseppe Mazzariol
San Marco, Venezia