Una donna di 28 anni, originaria dell’hinterland di Venezia, e il suo complice, sono stati denunciati la scorsa settimana dai poliziotti del Commissariato di Portogruaro all’Autorità Giudiziaria di Pordenone per furto aggravato in concorso.
I due sono infatti stati individuati dalla Polizia di Stato come autori di alcuni furti commessi ai danni di anziani nei mesi scorsi.
Le vittime venivano infatti individuate tra i soggetti di una certa età, per strada, nell’orario tipico della spesa quotidiana.
Un episodio eclatante era accaduto a fine gennaio quando un uomo, dopo essere uscito dalla banca, in pieno centro storico a Portogruaro, era stato seguito e poi distratto con una scusa dalla ragazza che gli ha rubato, con l’aiuto del complice, una cartellina contenente i 5000 euro, appena prelevati.
L’uomo si era quindi precipitato al Commissariato di Polizia di Portogruaro, sporgendo una denuncia di furto, ed è così che sono state avviate le indagini, sulla scorta delle poche indicazioni fornite.
Pochi giorni dopo, però, un altro anziano portogruarese si è presentato al Commissariato di P.S. di Via Stadio per denunciare di essere stato avvicinato da una giovane coppia, che, con una banale scusa, voleva farsi consegnare le chiavi di casa.
L’uomo aveva posto un fermo diniego e i malviventi si erano allontanati velocemente, a bordo di una vettura.
Nel raccontare i fatti, la vittima però aveva dimostrato grande prontezza e un’eccellente memoria, tanto da riuscire a fornire pochi ma utili dettagli, ricordando con particolare precisione alcuni dettagli tra cui il modello e il colore dell’utilitaria con cui aveva visto allontanarsi la coppia.
Gli investigatori, con una paziente visione delle immagini registrate dalle telecamere sono risaliti ad alcuni veicoli corrispondenti.
La comparazione delle immagini registrate dalla banca alcuni giorni prima, in occasione del primo fatto, ha permesso agli agenti di stabilire che i due episodi fossero attribuibili alla stessa mano.
Le attività successive coordinate dalla Procura della Repubblica di Pordenone, hanno permesso di identificare i malviventi.
Adesso i due dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
La coppia è inoltre destinataria di Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni nel comune di Portogruaro.
Data la loro presenza ingiustificata in quel centro, inoltre, sono stati anche oggetto di contestazione di illecito amministrativo per le violazioni della vigente normativa Covid-19.
La Polizia di Stato ricorda sempre di non assecondare proposte da parte di persone non conosciute, soprattutto se avvengono in luoghi “non familiari”.
L’adescamento avviene quasi sempre nel corso di un approccio cordiale e spesso in un luogo ove non vi sono altre presenze.
Dimostrare disinteresse per la domanda, mantenendo un atteggiamento fermo e vigile, può servire a far desistere il malintenzionato dalla sua azione.
Sarà utile poi essere in grado di cogliere alcuni particolari che sempre costituiscono un prezioso contributo per le forze dell’ordine; una segnalazione circostanziata può servire a rendere più efficace l’intervento dell’operatore di polizia che riceve la segnalazione.
Contributi utili a tutela del sano vivere collettivo che qualificano ed elevano quella che può intendersi l’azione di controllo partecipato.
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