L’edicola di Walter Mutti è uno degli emblemi di come Venezia sia stata violentata dall’acqua alta la notte tra il 12 e il 13 novembre.
L’edicola, divelta dalla furia dell’acqua, è stata trascinata via dalla corrente finendo immersa tra le acque delle Zattere.
Oggi “il suo relitto” è stato individuato dai sommozzatori dei vigili del fuoco nel canale della Giudecca.
I sommozzatori lo hanno individuato questa mattina con un sonar. L’edicola giace in profondità, in prossimità dell’imbarcadero dei mezzi pubblici, ad una ventina di metri circa da dove era collocata in origine.
I sommozzatori si sono immersi per una verifica visiva, constatando, che l’edicola si trova ad una profondità di 7 metri in buono stato.
Il chiosco è posizionato sotto acqua in posizione verticale come se si trovasse in superficie.
Saranno ora effettuate tutte le valutazioni per predisporre nei prossimi giorni con l’utilizzo di un pontone il recupero.
(per approfondire: i danni dell’acqua alta a Venezia)