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Coronavirus nel veneziano, fase attuale: più morti che nuovi contagi

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Coronavirus veneziano: 4 decessi. Morto pescatore chioggiotto, aveva 67 anni

Coronavirus Venezia e provincia: si riscontra una nuova fase della pandemia in cui ci si avvicina sempre di più allo zero in campo di nuove diffusioni mentre continuano ad essere sostenute le cifre dei decessi. Ieri ancora sei i morti, numeri che non riflettono affatto la fase calante dell’emergenza ma sembrano appartenere a quella critica dell’emergenza.

Tra gli altri, è scomparsa Sara Trevisan, nota, apprezzata e benvoluta farmacista di Noale. Lutto anche a Milano di origine veneziana: Gianni Griguolo, 68 anni, originario di Chioggia, ex giudice del pool Mani Pulite, ora in pensione, è scomparso a Milano.

Domani, lunedì, inizierà la nuova fase di riaperture nella speranza di mantenere ai minimi il livello di diffusione attuale: “solo” tre i nuovi casi in 24 ore come da ultimo report.

Perplessità, intanto, per le riorganizzazioni dei reparti disegnate prima dell’emergenza che Regione e Ulss intendono mettere in atto subito, un po’ come non fosse successo nulla di cui prendere atto e senza attendere l’evoluzione attuale della situazione. Il reparto di Lungodegenza dell’Ospedale di Noale farà posto, come previsto dalle schede ospedaliere, a ospedale di comunità e unità riabilitativa.

 
 
I NUMERI DEL VENEZIANO

Casi positivi totali dall’inizio della pandemia a Venezia e provincia: 2630
Casi positivi totali dall’inizio della pandemia a Venezia e provincia in più o in meno rispetto al giorno precedente: +3

Casi attualmente positivi a Venezia e provincia: 303
Casi attualmente positivi a Venezia e provincia in più o in meno rispetto al giorno precedente: -31

Deceduti totali a Venezia e provincia: 273
Deceduti totali a Venezia e provincia in più o in meno rispetto al giorno precedente: +6

Guariti totali (negativizzati virologici*) a Venezia e provincia: 2058
Guariti totali a Venezia e provincia in più o in meno rispetto al giorno precedente: +29

Casi attuali in isolamento domiciliare a Venezia e provincia: 542
Casi attuali in isolamento domiciliare a Venezia e provincia in più o in meno rispetto al giorno precedente: -22

 
 
DECEDUTI NEL VENEZIANO

Sara Trevisan, 84 anni, di Noale, è deceduta all’ospedale di Dolo.

Teodolinda Maguolo, 88 anni, di Spinea, è deceduta all’ospedale di Dolo.

Antonia Vallotto, 90 anni, di Santa Maria di Sala, è deceduta all’ospedale di Dolo.

All’Ospedale di Dolo sono avvenuti ulteriori due decessi di cui non sono state rese note le generalità.

Gianni Griguolo, 68 anni, originario di Chioggia, già sostituto procuratore generale in Corte di Appello a Milano, ora in pensione è deceduto a Milano.

Elisa De Vecchi, 95 anni di Cinto Caomaggiore, è deceduta all’ospedale di Jesolo il 15 maggio ma non ne erano ancora state rese note le generalità.

 
 
RICOVERI NEL VENEZIANO

Ospedale dell’Angelo di Mestre
Ricoverati in reparti non intensivi: 1
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 42
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 78
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0

Ospedale Civile di Venezia
Ricoverati in reparti non intensivi: 0
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 15
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 28
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0

Ospedale di Mirano
Ricoverati in reparti non intensivi: 0
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 10
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 9
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0

Ospedale di Dolo
Ricoverati in reparti non intensivi: 43
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: -4
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 4
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 103
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: +5
Dimessi: 125
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: +3

Ospedale Villa Salus Mestre
Ricoverati in reparti non intensivi: 23
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: +1
Deceduti: 13
Deceduti in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 100
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0

Ospedale di Jesolo
Ricoverati in reparti non intensivi: 6
Ricoverati in reparti non intensivi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva: 0
Ricoverati in reparti di malattia intensiva in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0
Deceduti: 29
Deceduti in più rispetto al giorno precedente: 0
Dimessi: 97
Dimessi in più o in meno rispetto al giorno precedente: 0

(*) Secondo la definizione dell’epidemiologo Pierluigi Lopalco, docente di Igiene all’università di Pisa, è ipotizzato che il Sars-Cov2 si comporti come gli altri virus e dunque un soggetto che sia stato infettato rimanga, una volta guarito, in qualche modo protetto sviluppando una forma di immunità. Sui tempi di durata dell’immunizzazione, al momento, non vi è certezza scientifica. Il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano, ha spiegato che alcune patologie infettive danno immunità a vita, altre, come la Sars, hanno una copertura di circa un anno.
(**) Dal 17 aprile la Regione del Veneto comunica un solo aggiornamento quotidiano anziché due come in precedenza. Dal 28 aprile i bollettini tornano ad essere due, uno delle 8 del mattino e uno delle 17. Ciò potrebbe causare modeste discrepanze a causa del confronto con altre notizie più o meno aggiornate.
Dall’8 maggio il report di Azienda Zero modifica la sua conformazione. Al fine di non generare confusione nei lettori si preferisce sospendere da questa data la voce dei ‘negativizzati ricoverati’.
Dalla stessa data alcuni flussi risultano ‘riconteggiati’ quindi non più coerenti con lo storico precedente. In questa sede si preferisce mantenere i totali con logica autonoma, integrandoli con i dati singoli ufficiali che vengono forniti quotidianamente.
Dai primi di maggio è stato notato il crollo statistico delle persone ricoverate, ciò è avvenuto per un cambio del conteggio deciso dall’Autorità Sanitaria. Da quella data, infatti, vengono sommate solo le ‘attualmente positive’. Se una persona ricoverata con il virus, ad esempio, oggi viene trasferita in rianimazione per difficoltà respiratorie ma nel frattempo il suo tampone è tornato negativo non figurerà nei conteggi dei ricoverati.
(***) Il bollettino di riferimento è di sabato 16 maggio ore 17.

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