Coronavirus Venezia e provincia: l’ultimo bollettino conferma un’ipotesi che andava delineandosi negli ultimi giorni. Calano i decessi ma è definitivamente spazzata via l’idea che a morire possano essere solo gli anziani e chi è già ammalato di altre patologie.
MORTI
Avere “solo” 7 decessi deve essere considerata una buona notizia, come dire un’assurdità.
Abituati ormai alla ‘doppia cifra’ con exploit incredibili ( ieri 26 morti, 31 vittime il 3 gennaio ) uno degli assurdi di questa pandemia impone di essere relativamente un po’ più sollevati per il verificarsi di “soli” 7 decessi in 24 ore nel Veneziano.
NUOVI CONTAGI
497 nuovi casi positivi a Venezia a provincia
nelle ultime 24 ore di monitoraggio (dalle 17 di martedì alle 17 di mercoledì).
POSITIVI
12.815 sono le persone attualmente positive nel nostro territorio.
RICOVERI
Rallenta la pressione sugli ospedali: 518 posti letto occupati (-15) e 55 persone ricoverate in terapia intensiva (-1) significano un po’ meno persone che si presentano in ospedale (tenendo conto delle persone che non ce la fanno e liberano, quindi, un letto rendendolo disponibile in questa orrenda battaglia contro i numeri).
Sul fronte delle vittime del Veneziano, tra gli altri, segnalato oggi il decesso di un uomo di soli 55 anni, deceduto all’ospedale dell’Angelo di Mestre.
Tra le buone notizie c’è quella
di una nuova fornitura di vaccini arrivati ieri sera all’Ospedale dell’Angelo.
Si tratta di un primo carico di 7.800 dosi di vaccino Moderna per il Veneto.
Il furgone, scortato dai Carabinieri, è arrivato nel tardo pomeriggio nel sito di stoccaggio dell’Ulss 3 Serenissima, all’ospedale dell’Angelo di Mestre, tramite corriere espresso.
780 flaconcini, contenenti dieci dosi ciascuno al loro interno, sono ora custoditi nel freezer dedicato, che si trova nella farmacia ospedaliera dell’Angelo.
Le dosi sono conservate a una temperatura di meno 20 gradi centigradi.
(foto: camion con i vaccini scortato dai carabinieri arrivato allo Spallanzani di Roma nei giorni scorsi – credits ANSA )
…ci immaginamo tutti che “FATALITA'”, oggi 15 gennaio che stabilivano le fasce di colore-regioni, sia un purissimo caso che i dati del Veneto non siano pervenuti perchè “si è rotta la macchinetta”. Non sappiamo nemmeno quanti ne sono morti. Giocando sul fatto che il governo in crisi ha altro da pensare che stargli sul collo.
Chi l’ha votato se lo merita, ma non se lo meritano tutti gli altri che ci vanno di mezzo.