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Coronavirus: il lavoro svolto dall’Ente Bilaterale del Terziario e dall’Ente Bilaterale del Turismo della provincia di Venezia

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Chiusura del Paese e stop all’economia: il bilancio di un mese di lavoro dell’Ente Bilaterale del Terziario e dell’Ente Bilaterale del Turismo della provincia di Venezia. Numeri altissimi di richieste per gli ammortizzatori sociali: nella sola provincia di Venezia l’attività dei due Enti ha riguardato 11.549 dipendenti e 2.632 aziende.

Coronavirus: il lavoro svolto dall’Ente Bilaterale del Terziario e dall’Ente Bilaterale del Turismo della provincia di Venezia

La chiusura del Paese a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 ha determinato pesantissimi, ci si augura non irrimediabili, contraccolpi all’economia nazionale e locale. Nell’ultimo mese è stato immane il lavoro svolto dall’Ente Bilaterale del Terziario e dall’Ente Bilaterale del Turismo della provincia di Venezia, per l’attivazione degli strumenti di legge previsti a sostegno dei lavoratori.

Ecco il bilancio nel dettaglio, con i relativi numeri.

L’Ente Bilaterale del Terziario (Ente di Confcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil) dal 10 marzo scorso ha ricevuto 1.500 poste elettroniche certificate inerenti a richieste di attivazione della Cassa Integrazione in deroga (Cigd) e Fondo di Integrazione Salariale (Fis) e Assegno Ordinario, per un totale di 1.000.000 (un milione) di ore di sospensione.

Le richieste sono state protocollate e selezionate così come segue:
912 informative Cigd per 2.765 lavoratori
230 informative Fis per 2.607 lavoratori

Numeri ancora più consistenti sono stati registrati all’Ente Bilaterale del Turismo (Ente di Fipe/Confcommercio Venezia, Federalberghi Veneto, Associazione veneziana albergatori (Ava), Aepe Venezia, Faita Nordest, Fiavet Veneto, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs Veneto) che sempre dallo scorso 10 marzo ha ricevuto 2.000 poste elettroniche certificate inerenti a richieste di attivazione della Cassa Integrazione in deroga (Cigd) e Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e Assegno Ordinario per un totale di 2.200.000 (due milioni duecentomila) di ore di sospensione.

Le richieste sono state protocollate e selezionate così come segue:
– 1.190 informative Cigd per 3.570 lavoratori
– 300 informative FIS per 3.000 lavoratori

“Gli Enti hanno dovuto far fronte a una mole molto pesante di richieste che in alcuni momenti hanno sovraccaricato la struttura tanto da bloccare, in alcune fasi, la ricezione delle Pec – spiegano i due presidenti Stefano Montesco e Danilo De Nardi – E’ stato possibile rispondere grazie al grande impegno dello staff dei due Enti coordinati dal direttore Andrea Gaggetta, alla grande collaborazione delle Associazioni aderenti e all’attivazione di uno sportello anti crisi Covid-19 dove sono state inserite le procedure e le modulistiche previste, di volta in volta aggiornate a seguito dei cambiamenti imposti sia dal Governo che dalla Regione Veneto”.

In particolare, per quanto riguarda il turismo, l’Ente Bilaterale del Turismo ha stanziato ulteriori 200 mila euro a supporto degli ammortizzatori sociali (Cigd e Fis), dei quali ne sono già stati assegnati 160 mila euro, per un totale di 2.100 lavoratori, in attesa di definire un ulteriore intervento con la compartecipazione dell’Ente Bilaterale nazionale.

La gestione della crisi ha ovviamente significato aprire un confronto diretto con tutti gli attori del mondo del lavoro: associazioni, consulenti, organizzazioni sindacali, dipendenti.

Nell’occasione è stata siglata una collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del lavoro della provincia di Venezia, che prevede, tra l’altro, un incontro settimanale per via telematica per lo scambio delle reciproche informazioni. “Un’intesa – sottolineano Montesco e De Nardi – che ci auguriamo possa gestire ancora meglio questa delicatissima fase che sta minando non solo il mondo del lavoro, ma le fondamenta stesse del nostro vivere quotidiano. Crediamo, infatti, che sia strategico mettere assieme le competenze e stare più uniti per prepararsi ad uscire dal tunnel. Ringraziamo i Consulenti del lavoro per la disponibilità a collaborare, in particolare la presidente Patrizia Gobat e il vice Luca Scalabrin”.

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