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Coronavirus, cosa ne sappiamo ad oggi? Cosa dobbiamo aspettarci nel futuro tra pandemia, raffreddori, morbillo, ecc

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Coronavirus, cosa ne sappiamo ad oggi?
Avete mai avuto un raffreddore? Certamente si, ebbene con tutta probabilità eravate stati contagiati da un coronavirus.
Avete mai preso l’influenza?
Stesso discorso.
Persino il morbillo, per chi ha fatto questa esperienza esantematica, appartiene alla stessa famiglia di virus.
I coronavirus sono una platea estesa ed estremamente mutevole che oggi possono avere risvolti drammatici come dimostra la pandemia.
Per questo il nuovo orientamento degli scienziati è quello di studiare un vaccino ‘jolly’ che – se possibile – immunizzi contro il codice genetico alla base del virus.
E’ la nuova frontiera di scienza e medicina, sulle tracce di quello che si auspica un grande successo in arrivo con il vaccino contro il Covid, grazie alla nuova strategia del RNA messaggero (mRNA) che contiene le istruzioni per produrre la proteina presente su SARS- CoV-2, il virus responsabile di COVID-19.
Ma cosa sono i coronavirus e, soprattutto, come si manifesteranno in futuro?

I coronavirus


Banale come un raffreddore, annuale come l’influenza, controllabile come il morbillo.
Sono alcune delle facce conosciute di questa famiglia di virus oggi.
Da qui partono gli esperti che provano a immaginare quale sarà il futuro della pandemia Covid-19 nei prossimi anni, mentre ci si prepara a rimodulare i vaccini per affrontare le varianti del virus che inevitabilmente aumenteranno nei prossimi mesi.
L’orientamento allo studio (ipotesi su cui già si lavora) è un super vaccino polivalente che ci possa difendere da nuove possibili pandemie nel prossimo decennio.
“Ad oggi sappiamo ancora poco dell’evoluzione dei coronavirus”, spiega l’immunologo Sergio Abrignani dell’Università Statale di Milano.
“Quelli che abbiamo identificato nel secolo scorso, li abbiamo conosciuti quando erano già divenuti virus minori”.
“Non sappiamo cosa sia successo la prima volta che hanno fatto il salto di specie verso l’uomo: uno di questi potrebbe aver causato l’ondata di influenza siberiana che causò molte vittime a fine Ottocento, ma non abbiamo prove”.
“Anche il virus del morbillo potrebbe aver causato un disastro all’inizio, quando ci è stato trasmesso dai bovini circa 2.000 anni fa”.
Visti i precedenti, “anche il virus SarsCoV2 probabilmente scenderà a patti col nostro sistema immunitario, ma non sappiamo quando”.
In questo panorama, il virus di questa pandemia diventerà un problema di bambini e neonati?

Covid del futuro


Secondo uno studio pubblicato su Science dalla Emory University e della Penn State University, la Covid-19 potrà diventare una fastidiosa malattia infettiva della prima infanzia.
“Più che un raffreddore, penso che assomiglierà al morbillo, cioè causerà un numero molto limitato di complicanze gravi e non imporrà più la necessità di lockdown e restrizioni”, afferma Abrignani.
Questo scenario potrà concretizzarsi quando avremo raggiunto “un’immunità diffusa e per questo è importante che la vaccinazione venga fatta il più presto possibile”, aggiunge l’esperto.
Ma il virus resterà “uguale” o dobbiamo aspettarci nuove sorprese?




Variante Inglese, Brasiliana, e nuove varianti


Con il numero di contagi in salita nel mondo, anche il numero di nuove varianti del virus è destinato a crescere. “Per eradicarlo dovremmo riuscire a vaccinare velocemente tutta la popolazione mondiale, cosa impossibile soprattutto nei Paesi del Sud del mondo”, rileva Abrignani.
“Il virus dunque continuerà a circolare: più tempo ha, più ospiti infetta e più mutanti genera”.
“E’ già scritto che prima o poi comparirà una forma in grado di sfuggire ai vaccini, ma questo non deve preoccupare troppo”.
“Abbiamo visto che siamo in grado di prepararne di nuovi nel giro di pochi mesi, perché la sperimentazione non dovrà ripartire da capo”, tranquillizza Abrignani.
E’ possibile che in futuro “faremo ogni anno il vaccino anti-Covid come oggi facciamo quello antinfluenzale, modificato in base al ceppo predominante della stagione”.




Questo scenario, però, non deve farci abbassare la guardia, “perché nel prossimo decennio un nuovo coronavirus potrebbe fare il salto di specie dagli animali all’uomo: è già successo tre volte negli ultimi 20 anni”, sottolinea l’esperto.
“Per questo è fondamentale prepararsi per tempo con un vaccino capace di proteggerci contro diversi tipi di coronavirus”, come quello appena pubblicato su Science dai ricercatori del California Institute of Technology.
Ottenere un vaccino jolly “è un obiettivo che inseguiamo da anni anche per i virus influenzali – ricorda l’immunologo – ma questa volta abbiamo a disposizione una quantità di investimenti senza precedenti. Abbiamo visto tutti cosa significa bloccare interi Paesi e la loro economia per una pandemia: è un rischio che non possiamo più correre”.

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3 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Prof. Mozzato, la sua speranza resterà una chimera. Gli italiani sono troppo occupati a difendere ciecamente da ultras da stadio la loro corrente farsa-politica. Devono in primis, seguire per imparare, la politica cittadina. Come funzionano i consigli comunali tenuti dai loro eletti, per poter imparare la politica e l’economia nazionale. Spero invano si interessino, per conoscere cos’è una mozione consiliare, un’interrogazione, una delibera e poi via via. Sia ben chiaro, per poterle scrivere ci vuole competenza giuridico-legislativa come per capirle. Non è ammissibile votare un’ex venditore di mobili o un’ex gondoliere, ad ognuno il suo mestiere. Ma si sa’ all’italiano piace delegare e non partecipare.
    È necessario imparino a votare gente preparata e capace e non votare banderuole di partito o amici degli amici. Questo è uno dei tanti perché l’Italia è allo sfascio. La stragrande maggioranza degli italiani non conosce l’operato politico di base, pensi quello regionale e nazionale. STATE A CASA, TENETE LE MANI IN TASCA, DI DANNI NÉ AVETE FATTI FIN TROPPI.

    • …PAROLE SAGGE, SIGNORA PATRIZIA!
      PURTROPPO, OLTRE ALL’INCOSCIENZA, C’E’ ANCHE IL CONCETTO DI MAGGIORANZA A TUTTI I COSTI CHE PORTA PERSINO A TIRARSI DENTRO, ANCHE A LIVELLO CENTRALE, PREGIUDICATI CHIAMATI CAVALIERI, E PURE INDAGATI PER MAFIA…!
      SI PREOCCUPANO DI NAVALNYJ E CHIEDONO SANZIONI CONTRO LA RUSSIA, MENTRE PER REGENI NULLA DI FATTO. PERCHE’ IN CINQUE ANNI NON HANNO CHIESTO LE SANZIONI CONTRO L’EGITTO?
      COME MAI L’AMERICA ( CHE TRA POCO SANZIONA ANCHE LE ZANZARE PERCHE’ NON PUNGONO CHI VUOLE LEI…), EFINITA PRINCIPALE ALLEATO, NON E’ INTERVENUTA PREPARANDO UNA SOMMOSSA “PER LA TUTELA DELLA DEMOCRAZIA” COME HA PROVATO A FARE IN BIELORUSSIA, TENTA DI FARE A HONG KONG, E AVEVA FATTO IN UCRAINA?
      D’ALTRA PARTE, CREDE CHE UN SOLO ITALIANO FOSSE DISPOSTO A BOICOTTARE L’EGITTO (COSA CHE L’AVREBBE MESSO IN GINOCCHIO BEN PRIMA DEL CORONAVIRUS) NON ANDANDOCI PIU’ IN VACANZA?
      ILLUSIONE! L’EGOISMO DIMOSTRATO IN QUESTA PANDEMIA NON HA LIMITI… USARE I PRETESTI DEL CANE, DELL’APERITIVO E DELLA SIGARETTA PER STARE TUTTO IL GIORNI A SPASSO E A CHIACCHIERARE SENZA MASCHERINA, NE SONO INDICE,
      PER NON PARLARE DEI GIOVANI CON LE LORO FESTE NASCOSTE PERSINO IN CAPANNONI INDUSTRIALI, O DEI LOCALI DI BRIATORE, FONTE DI FOCOLAIO IN SARDEGNA…
      NON RESTA CHE AFFIDARCI ALLA CLEMENZA DI UN VIRUS….
      PROF. FABIO MOZZATTO
      PECCATO CHE IL VIRUS UCCIDA CHI HA SGOBBATO UNA VITA PER RISOLLEVARE UN PAESE CHE AVEVA SEGUITO LA FOLLIA NAZI-FASCISTA (E QUESTO FA BEN RICORDARE QUALE FOSSE LA NATURA DI MOLTI ITALIANI…)

  2. …eh si, troppo tardi se ne sono accorti…
    Il 2% del PIL andava investito nella ricerca di questo tipo di “armi”, più che nella NATO, come ci hanno praticamente imposto gli USA, così come i soldi per comprare gli aerei (ormai superati) F35, alla faccia della libertà, anche nel commercio…
    Invece per la sanità in Italia negli ultimi 10 anni si sono investiti circa 37 miliardi di euro in meno, preferendo Pedemontane, stadi, alta velocità, cementazione del 33% del territorio in 10 anni, ovvero tutto quanto fa fare affari a pochi privati a scapito degli interessi di tutela della salute di tutti.
    Ora il destino ha dato una bella lezione (almeno così si spera), anche se c’è chi (inutile citarli nuovamente), nonostante migliaia di morti da Covid 19, sogna sempre (ovviamente in virtù della… “sicurezza e degli interessi nazionali”) la flotta stellare per dominare pure l’universo…
    L’avidità e la presunzione di dominare mondo credo porteranno all’autodistruzione dell’essere umano.
    Se non ci pensa prima, mentre l’umanità è concentrata su guerre, progetti di dominio, insurrezioni, imposizioni commerciali e sul nuova “Dio-tecnologia”, un semplice, primitivo, poco tecnologico, virus!
    Spero, ma ci credo poco, in un drastico ravvedimento mondiale.
    Prof. Fabio Mozzatto

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