Canone Rai, la tassa più indigesta per gli italiani, cambia pelle. Il pagamento passerà per la bolletta elettrica.
Si tratta del balzello più evaso d’Italia: non lo pagano il 27% delle famiglie, contro i circa 15 milioni di nuclei paganti, che così scenderà di costo.
Non sarà più di 113,5 euro attuali, ma scenderà a 100 per il 2016 e la tassa non sarà più legata al possesso di un televisore e lo strumento della bolletta elettrica dovrebbe permettere di snidare proprio la maggior parte degli evasori.
Il canone Rai si pagherà in bolletta e subirà una sforbiciata e il premier Renzi può rilanciare così il suo slogan su Twitter “Lotta all’evasione: pagare meno, pagare tutti”.
Il sistema di riscossione è ancora in via di definizione, in realtà, il testo prevedrebbe il rinvio dei dettagli ad un decreto del Ministero dello Sviluppo da presentare entro 45 giorni: il canone – si apprende – si pagherà a rate e soltanto sulla prima casa, come il Tesoro ha già precisato nei giorni scorsi.
Attualizzando la norma, la tassa non dovrebbe essere più legata al possesso del televisore, ma a quello dei vari device come smartphone, tablet e pc, con cui si può vedere la Rai.
Toccherà eventualmente al singolo utente chiedere l’esenzione dichiarando all’Agenzia delle Entrate il mancato possesso di tali mezzi.
Su 22 milioni di utenze familiari, il nuovo meccanismo frutterebbe dunque l’anno prossimo 2,2 miliardi, circa 500 milioni in più rispetto agli 1,7 miliardi raccolti nel 2015.
Redazione
16/10/2015
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