I bagni del Pacinotti di Mestre durante il periodo elettorale, ma verosimilmente anche prima e dopo.
Stringata la segnalazione giunta in relazione:
“Salve, ho partecipato alle elezioni della settimana scorsa e volevo portarvi a conoscenza dello stato dei servizi igienici della scuola Pacinotti di Mestre”.
“Ringrazio”.
Poche, asciutte, parole per evidenziare una situazione di mancanza di manutenzione, evidentemente.
Allegate le foto a testimoniare lo stato di degrado: uno specchio che pare rotto, una evidente mancanza di igiene che coinvolge la porta che presenta avvisi su buste di plastica trasparente e, in particolare, la maniglia e la zona dove si appoggiano le mani. Infine la tavoletta del wc staccata e appoggiata ad una finestra.
Il messaggio implicito della segnalazione, poi, fa pensare alla cosa più importante non detta: mentre l’appuntamento elettorale dura qualche giorno e le persone che vi transitano sono solo di passaggio, questo tipo di situazione è vissuta invece ogni giorno dai ragazzi che frequentano la scuola.
Gli studenti trovano e con il tempo accettano questo tipo di situazione interpretandola come normalità, e questa è la cosa che ferisce di più.
La lettera è firmata.