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AVM/ACTV precisa: “Nessun caos, solo picco di domanda a Lido. Basta fake news”

Riceviamo e pubblichiamo.

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In merito alle notizie diffuse oggi da un’Organizzazione Sindacale, il Gruppo AVM vuole stigmatizzare il continuo ricorso a fake news che hanno il solo obiettivo di esacerbare gli animi e alzare continuamente l’asticella di una difficile trattativa.
Piuttosto che continuare nella sterile polemica e contrapposizione forzata, il Gruppo AVM e l’Amministrazione Comunale di Venezia ribadiscono la bontà della direzione adottata a salvaguardia della clientela, dei dipendenti e della stessa continuità aziendale. Confermiamo altresì la volontà di proseguire con i tavoli avviati con le rappresentanze sindacali.

Nel merito si evidenzia che:
· nessuna linea, tra quelle comunicate ancora due settimane fa con l’avvio dei servizi estivi, verrà tagliata;
· le linee cosiddette scolastiche, come ogni anno, terminano al finire della scuola e le risorse disponibili vengono impiegate su altre tratte di interesse;
· la linea 15 viene trasformata in linea 14, con lo stesso percorso e fermata “aggiuntiva” al Lido, allungando anche l’orario;
· AVM/Actv sta ricorrendo ampiamente ai sub-affidamenti come previsto dal DL Sostegni per far fronte alla riduzione al 50% della capacità, che di fatto è causa principale delle code nei fine settimana e nei festivi.

Nella giornata di ieri non si è verificato alcun caos se non un singolo episodio per un picco di domanda tra le 19:30 e le 20:30 per la concentrazione di persone in deflusso dal Lido che si sono tutte indirizzate verso la linea 1, nonostante le molte altre corse in partenza.
A fronte di tale esigenza peraltro l’azienda ha già definito un ulteriore potenziamento del servizio per ovviare anche in questa fascia oraria al limite del 50%.
Le medesime code, d’altra parte, si sono registrate in questi giorni in afflusso e deflusso verso tutte le località di mare e montagna nonché a Venezia in accesso a tutti i siti culturali e museali.

Da smentire assolutamente inoltre il fatto che siano stati persi incassi a fronte della chiusura di alcuni punti vendita. Si evidenzia infatti che i controlli – serrati sugli accessi a Venezia e in navigazione – non hanno evidenziato picchi di irregolarità con un livello di evasione tendenzialmente in linea con quanto registrato negli anni scorsi.


 

In ultimo, con riferimento al personale stagionale, si vuole rappresentare che il ricorso allo stesso era motivato negli anni passati dalla necessità di coprire le concentrazioni di ferie estive del personale in servizio, tale fattispecie è stata distribuita maggiormente lungo il periodo centrale dell’anno abbassando così il fabbisogno complessivo, mentre eventuali picchi di domanda sono gestiti anche tramite il ricorso ai citati sub-affidamenti.

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5 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Ogni anno d’estate c’è ressa ai vaporetti da e per Lido, caricano che sembrano carri bestiame ( contro anche la sicurezza)… non cambia mai nulla… non diciamo stupidaggini!!!

  2. Ah bene! ACTV assume tramite Umana: che bella accoppiata! Chissà con quale contratto e quanto pagati!
    Comunque , se la capienza dev’essere al 50%, le corse dovranno essere quantomeno il 40% in più. Perché, ACTV non ha attivato la linea 2 dal Lido, quantomeno del fine settimana e nelle festività, dato che ERA PREVEDIBILE CHE MOLTA GENTE ANDASSE IN SPIAGGIA?
    Ovviamente il “male” parte sempre dal Comune… L’Assessore Boraso che dice? Che intende fare?
    Per quanto riguarda la trattativa sindacale, è ora che il comune tiri fuori un po’ dei soldini che aveva fatto con i biglietti dei turisti e che andavano a mio avviso destinati al servizio pubblico e non spesi per altro…

  3. Non capisco perché Actv usi ditte esterne e non usufruisca degli stagionali che hanno fatto un concorso e sono a casa da ormai due stagioni. Mi viene il dubbio che sia una manovra per privatizzare tutto il servizio pubblico.

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