Il figlio prodigo non ritorna anzi si scaglia contro il proprio creatore. Ed è così che Ultron, macchina da guerra per proteggere il mondo creata da Tony Stark, si ribella al gruppo degli Avengers dando vita al motore centrale della nuova affascinante e ben costruita pellicola di Joss Whedon, Avengers: Age of Ultron, appunto.
150 minuti di adrenalina pura, dove il regista riesce, con sapienza e molto coraggio, a mettere in scena moltissimi personaggi senza mai togliere loro lo spazio, anzi, dedicando a loro una ben riuscita storyline che si incastra perfettamente con quella degli altri.
ad Avengers: Age of Ultron i divi ci sono tutti: Chris Evans, Robert Downey Jr, Chris Hemsworth (in un Thor assolutamente divertente che toglie lo scettro al capo-comico al solito Stark), Mark Ruffalo, Scarlett Johansson, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson, James Spader (che dà la voce ad Ultron), Samuel Lee Jackson, più alcuni cammei di classe come quello di Hayley Atwell, l’amor perduro del Capitano, e Stellan Skarsgaard eppure non c’è divisimo, non c’è bisogno di essere protagonisti.
Avengers: Age of Ultron è un lavoro di squadra, senza prime donne, assolutamente ben riuscito, dove la chimica tra il cast e la loro evidente amicizia anche fuori dal set traspare in ogni scena.
Whedon, buttando un occhio sul mix d’ironia e azione che ha reso grandi I Guardiani della Galassia di James Gunn, riesce a farci ridere, emozionare (anche se meno del solito), e divertire con una pellicola soddisfacente e che mette in risalto il meglio della produzione Marvel a suo di effetti speciali, testosterone e una buona dose di Girl Power.
Redazione
26/04/2015
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