“Alloggi dell’Ulss 3 in vendita a Venezia, no a nuove locazioni turistiche: deve essere contrastato lo spopolamento del centro storico”
Lo sostengono i consiglieri regionali del Partito Democratico, Francesca Zottis e Bruno Pigozzo, che chiedono “chiarezza sul piano di vendita di 32 immobili (31 nel Centro storico e uno a Mestre) presentato dall’Ulss 3 Serenissima”.
E’ di ieri la notizia che la Giunta regionale ha autorizzato l’Ulss 3 Serenissima a mettere all’asta 32 beni immobiliari di proprietà, per un valore complessivo di 13,4 milioni di euro.
Il ricavato andrà a potenziare la sanità veneziana, ma il timore che i cittadini hanno espresso su alcuni gruppi è che questi appartamenti, liberi da contratti di locazione ed esplicitamente liberi da vincoli, possano ben presto trasformarsi negli ennesimi appartamenti turistici in laguna, a discapito della residenzialità in una città colpita dallo spopolamento che solo nell’ultimo anno ha perso circa 900 residenti.
Sul tema oggi sono intervenuti i consiglieri regionali del Pd: “Ben venga la disponibilità di nuovi alloggi, ma occorre evitare che ci sia un ulteriore impoverimento di Venezia, ormai assediata dalle locazioni turistiche mentre l’emergenza abitativa non accenna a diminuire”.
“Ci auguriamo che sia fatta una valutazione congrua – aggiungono Zottis e Pigozzo – mettendo al primo posto l’interesse pubblico e della città, favorendo la residenza stabile per evitare che questi immobili vengano trasformati in locazioni turistiche, aggravando così lo spopolamento di Venezia dove i residenti sono ormai meno di 53mila anche a causa degli esorbitanti prezzi degli affitti a libero mercato”.