Venezia, nuova protesta: questa volta sono i marinai dei vaporetti Actv a far sentire la loro voce. La protesta è andata in scena questa mattina nel centro storico e si è avuta la replica della dimostrazione di lunedì a Rialto con applausi e battimani sul ponte di Rialto.
A metterla in scena sono stati i marinai che lavorano sui vaporetti dell’azienda di trasporto Actv, contro la diminuzione delle corse e dei passeggeri legata alle misure di sicurezza a causa del Coronavirus.
Rispettando le misure di sicurezza, i manifestanti hanno sfilato davanti a Ca’ Farsetti, sede del municipio lagunare poi, sempre a un metro di distanza l’uno dall’altro, hanno percorso il ponte e hanno battuto le mani a ritmo.
Oltre alle critiche al piano aziendale di riduzione delle corse, i dipendenti Actv lamentano il rischio di aggressioni da parte dei passeggeri in questi giorni difficili di capienze ridotte dei mezzi, nonché il ricorso massiccio alla cassa integrazione a fronte di un servizio ritenuto essenziale per la popolazione lagunare.