A Venezia le squadre di borseggiatrici sono in piena, fervente, attività. Fortunatamente anche le forze dell’ordine non abbassano la guardia. Accade così, oggi 26 agosto, che agenti della Polizia locale ne fermino ben cinque nell’arco di qualche ora.
Questa mattina, verso le 11, personale in borghese del Nucleo operativo del Servizio sicurezza urbana è intervenuto all’imbarcadero di p.le Roma, di fronte al supermercato, cogliendo in flagranza di reato tre giovani donne, che stavano cercando di derubare una turista cilena in città con la famiglia.
Le borseggiatrici, due di nazionalità bosniaca e una di nazionalità croata, di 28, 26, 22 anni, sono entrate in azione dopo aver circondato alle spalle la malcapitata turista.
Gli agenti sono intervenuti non appena la più anziana delle tre ha aperto la cerniera dello zaino, portato a tracolla dalla turista, e ha cercato di infilarvi la mano per sottrarne il contenuto.
Le tre donne, tutte in stato di gravidanza, hanno avuto destini giudiziari diversi. La più giovane è stata denunciata per il reato di tentato furto pluriaggravato e trasferita al carcere femminile della Giudecca perché – riferisce il Comando – deve ancora scontare una pena di 4 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione accumulati per aver compiuto reati predatori.
La donna di 28 anni, destinataria di un ordine di carcerazione attualmente sospeso e la compagna di 26 sono state denunciate a piede libero per il reato di tentato furto pluriaggravato.
Sempre oggi, questa volta nella zona della stazione ferroviaria di Santa Lucia, altre due borseggiatrici sono state denunciate per rifiuto di fornire le proprie generalità e una di queste anche per violazione del foglio di via.
