Ulss 3 aumenta la disponibilità di Dolo: attivati altri 8 posti di terapia intensiva per la battaglia contro il virus che non raramente costringe i pazienti ricoverati per settimane a letto. Arriva, inoltre, l’ esercito per supporto alla Ulss.
le informazioni sono state divulgate oggi nell’odierno incontro con la stampa del direttore generale Dal Ben.
L’azienda Ulss 3 Serenissima di Venezia attiva altri 8 nuovi posti letto di terapia intensiva all’ospedale di Dolo mentre l’esercito è arrivato e si sta predisponendo per dare supporto al personale sanitario nell’esecuzione dei tamponi.
Nell’area
di competenza dell’Ulss 3 Serenissima i casi positivi, dal 21 febbraio ad oggi, sono 7.687.
Gli attualmente positivi sono 4.497, i deceduti dal 21 febbraio sono 342 e i guariti 2.848.
Delle 4.497 persone attualmente positive al virus, 193 sono quelle ricoverate, per la maggior parte, 176, in area non critica mentre 17 si trovano in terapia intensiva.
Attualmente in isolamento vi sono 6.082 persone.
Dei 193 ricoverati, 170 si trovano
negli ospedali dell’Ulss 3 e 23 nelle strutture private convenzionate.
Quasi un centinaio sono nell’ospedale di Dolo, dedicato sempre più ai malati covid e che nel fine settimana vedrà attivare nuovi posti letto in terapia intensiva.
“Ci hanno lasciato fino ad oggi, da quel 21 febbraio che ha aperto la pandemia a casa nostra, 281 persone affette da Covid-19 – ha detto -; molte sono decedute nella prima ondata, ma il numero complessivo dei morti ha ripreso a crescere, se pensiamo che dalla fine dell’estate, in questa seconda ondata, si sono registrati una cinquantina di decessi”.
La situazione nelle scuole mostra più classi interessate dai contagi nel Comune di Venezia, 71, rispetto ad altri comuni dove non si arriva nemmeno alla decina di classi.
L’età media dei ricoverati covid che si trovano in area critica è oggi di 64 anni.
Se invece si considera l’età media dei ricoverati covid in tutti i reparti, la media è di 73 anni.
(articolo: coronavirus/covid, ulss 3 serenissima venezia n. 061120)