Aveva attraccato la sua imbarcazione da lavoro, scendendo sul pontiletto, che non ha più retto il peso e si rotto sotto di lui, facendolo finire in canale.
Il tutto è accaduto ieri mattina, verso le 6, vicino a corte Minelli nel sestiere di San Marco.
Il 42enne veneziano, prontamente salvato da un collega, è stato subito trasportato in ospedale dove ne è uscito con una prognosi di 30 giorni con rottura di ginocchio e altre lesioni.
«E’ inutile che le aziende investano in mezzi più puliti e sicuri – dichiara il presidente dei trasportatori della Cgia, Massimiliano Brusato – quando poi i nostri addetti sono costretti ad operare in condizioni da terzo mondo».
Secondo Confartigianato, infatti, il problema dei pontili e degli approdi è una cosa seria, in quanto da troppo tempo no si effettua la manutenzione, con il risultato di dover attraccare lì dove ci sono pali marci e pericolanti.
«Abbiamo capito che di sono poche risorse – dice Gianni De Checchi , segretario dell’associazione – ma bisogna fare una ricognizione immediata per vedere quali sono gli approdi più pericolosi».
Redazione
[19/03/2014]
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(foto da archivio)