E’ stato presentato oggi il progetto di housing temporaneo per studenti che sorgerà a Venezia in area Santa Marta, destinato ad ospitare circa 650 studenti dell’università Ca’ Foscari Venezia e realizzato dal fondo immobiliare Erasmo, gestito da Fabrica Sgr.
Un investimento di circa 35 milioni reso possibile grazie all’intervento di Cdp Investimenti Sgr (fondo Fia) e del Fondo Aristotele (interamente sottoscritto da Inps) quotisti rispettivamente al 60% ed al 40% del Fondo Erasmo.
L’intervento è finanziato con un contributo del Miur di circa 4,5 mln a valere sulle risorse per le residenze universitarie.
Il progetto di social housing, giunto alla fase che prevede entro l’anno l’avvio dei lavori, ospiterà 650 studenti, all’interno di una struttura nuova e dotata di ogni comfort, con tariffe a partire da 230 euro mensili; riqualificherà un’area di Venezia trasformandola in una cittadella universitaria dotata di servizi e spazi verdi in prossimità di aule e biblioteche.
La struttura verrà realizzata ristrutturando gli edifici che ospitavano le attività didattiche e di ricerca dell’area scientifica di Ca’ Foscari che da settembre 2014 si svolgono presso il Campus Scientifico di via Torino a Mestre.
“La residenzialità studentesca – ha rilevato Michele Bugliesi, Rettore Università Ca’ Foscari – è oggigiorno una leva fondamentale per lo sviluppo della formazione. L’università deve non solo offrire ai suoi studenti una didattica eccellente ma anche la loro attitudine a vivere l’Università oltre il momento della frequenza alle lezioni e dello studio. Santa Marta è un’area attorno alla quale gravitano diverse sedi universitarie e con la realizzazione della residenza potremo ospitare in una solo volta sola oltre 650 ragazzi, migliorare la qualità di vita dei nostri studenti fuori sede e attrarne in misura maggiore, favorendo la crescita in città di una popolazione studentesca sempre più ampia e variegata. E’ un progetto che contribuirà a riqualificare un’area del centro storico dal punto di vista urbanistico ed economico, così come stiamo facendo a San Giobbe presso il Campus Economico dove costruiremo una residenza per ulteriori 200 posti letto. E’ un risultato importante e un impegno concreto dell’Università a favore degli studenti e della città”.
“E’ da oltre 5 anni – ha detto Marco Sangiorgio, Direttore generale di Cdp Investimenti Sgr – che lavoriamo con l’obiettivo di mettere a disposizione degli studenti fuori sede posti letto in residenze temporanee. Oggi siamo presenti a Milano, Torino, Bologna, Genova e Padova”. All’incontro ha partecipato il presidente dell’Inps Tito Boeri.
Redazione | 16/05/2016 | (Photo d’archive) | [cod unive]
Ma perchè non si usa il termine alloggio sociale al posto social housing? siamo in Italia o no?