Scontro sempre più acceso tra i separatisti e il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni. Già la settimana scorsa il primo cittadino aveva affermato come le quasi 9 mila firme per richiedere una referendum per la separazione non fossero valide, dopo il convegno dei separatisti tenutosi nei giorni scorsi in laguna, il sindaco sembra essere sempre più sul piede di guerra, avendo dichiarato di far ricorso al Tar se entro ottobre verrà reso possibile il referendum, secondo lui illegittimo.
I separatisti che vogliono andare al voto, sono sostenuti nella loro battaglia, dalla presidente di Provincia, Francesca Zaccariotto. Il presidente del comitato favorevole alla separazione, Marco Stiran, ha inoltre affermato: ‘’Anche la Regione ci ha espresso il suo appoggio e la volontà di andare al voto entro ottobre, comunque prima delle amministrative’’.
C’è da dire però, che nei prossimi mesi, la politica e le istituzioni subiranno un cambiamento sostanziale. Proprio alla nascita delle Città Metropolitane si è appellato Giorgio Orsoni, che ha specificato come quella di Venezia sarà un ‘’coordinamento di comuni’’, quindi a quel punto sarà quasi inutile far diventare autonome Venezia e Mestre.
‘’Siamo pronti a ricorrere al Tar (se sarà approvato il referendum ndr) perché sarebbe un’iniziativa del tutto illegittima’’ ha protestato Orsoni.
Redazione
[01/04/2014]
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