IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

giovedì 25 Aprile 2024
6.5 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEAmbienteRiciclare o buttare? Bisogna smettere di comprare
Questa notizia si trova quiAmbienteRiciclare o buttare? Bisogna smettere di comprare

Riciclare o buttare? Bisogna smettere di comprare

pubblicità

Riciclare o buttare? Bisogna smettere di comprare, invece. Ogni oggetto acquistato verrà rimpiazzato dall’azienda produttrice che consumerà risorse per rimpiazzarlo, e noi avremo un “accessorio” in casa di cui prima o poi ci disferemo. Senza pensare che appena portato a casa produrremo rifiuti gettando il suo imballaggio o confezionamento.

Il riciclaggio dell’usato è una pratica sempre più importante in un mondo in cui i rifiuti stanno diventando un problema sempre più grande. Ci sono molti benefici nel riciclare l’usato anziché buttarlo via, tra cui la riduzione dei rifiuti, la conservazione delle risorse naturali e la creazione di nuovi posti di lavoro. Ma non tutto è oro quello che luccica.

Il riciclaggio dell’usato contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti che finiscono in discarica. Quando gli oggetti usati vengono riciclati, vengono trasformati in nuovi prodotti, il che significa che non devono essere prodotti nuovi e quindi non c’è bisogno di utilizzare risorse naturali per produrli. Ciò aiuta a conservare le risorse naturali, che altrimenti sarebbero state utilizzate per produrre nuovi prodotti.

Il riciclaggio dell’usato può anche creare nuovi posti di lavoro. Ci sono molte opportunità di lavoro nell’industria del riciclaggio, come ad esempio nel processo di raccolta, separazione, trasformazione e vendita dei materiali riciclati. Ciò significa che il riciclaggio dell’usato può contribuire a sostenere l’economia e a creare posti di lavoro in una varietà di settori.

In terzo luogo, il riciclaggio dell’usato può anche aiutare a ridurre l’impatto ambientale. Ad esempio, quando gli oggetti in plastica vengono riciclati, vengono trasformati in nuovi prodotti in plastica, il che significa che non c’è bisogno di estrarre nuove materie prime per produrli. Ciò può aiutare a ridurre l’inquinamento e la deforestazione.

Attenzione, però: nonostante i numerosi benefici del riciclaggio dell’usato, ci sono anche alcuni svantaggi.
Ad esempio, il riciclaggio dell’usato può essere costoso e complesso. Inoltre, alcuni materiali non possono essere riciclati o lo possono essere solo in modo limitato.
Il riciclaggio dell’usato è una pratica essenziale per ridurre i rifiuti, conservare le risorse naturali e creare nuovi posti di lavoro, ma non è la strada idealmente migliore.

Per incoraggiare a ridurre l’impatto ambientale e a creare un mondo più sostenibile per le generazioni future bisogna sfuggire alla logica del consumismo.
Perché devo cambiare il mio cellulare se funziona ancora bene?

Dobbiamo senz’altro cercare di ridurre la quantità di rifiuti che produciamo, ad esempio evitando categoricamente di acquistare prodotti usa e getta.

In generale, il riciclaggio dell’usato è una pratica importante per affrontare i problemi dei rifiuti e dell’inquinamento. Se vogliamo aiutare davvero il mondo ad essere veramente sostenibile, invece, dobbiamo cominciare a chiederci: “Ho veramente estremo bisogno di questa cosa?” ogni volta che stiamo per acquistare.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

5 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. L’ultima frontiera sarà riciclare l’essere umano, ma solo i milionari potranno avere a disposizione organi in buon stato di conservazione, e se faremo la raccolta differenziata, bisognerà fare attenzione di non buttare la testa nell’umido, e il cervello nella plastica. Buona giornata a tutti gli ambientalisti. Shylock

    • Il concetto del riciclo è essenziale e tutta sta manfrina contro gli ambientalisti non ha senso di esistere. Neanche a me possono piacere alcuni estremismi ma scientificamente parlando le risorse non sono infinite, il problema è che al posto di creare ad esempio un TV che ti duri una vita con sostituzioni di alcune parti in eventualità di un progresso tecnologico, creano una TV che tra qualche anno viene cambiata perché obsoleta. Altrimenti come già ora, i ricchi il nuovo modello a lei la scartella

    • Si esatto dal ” complotto della lampadina” del 1921 quando i produttori decisero che le lampadine non dovevano durare più di 10.000 ore …da lì comincio’ l’obsolescenza programmata ogni prodotto ormai ha una durata decisa al momento della progettazione ….. Comunque si sta già facendo del riciclo ,vi sono industrie che si occupano di riciclare il vetro , di riciclare componenti elettronici etc….ma sono troppo poche …e costose….

      • esatto, il riciclo è diventato anche un grande business. Dobbiamo tenere presente che per convertire un materiale o un oggetto a volte c’è più dispendio energetico che non produrlo da zero

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img