ROVIGO | Sono 101 le persone indagate per truffa ai danni dello Stato e falso in atto pubblico. Si tratta di dipendenti della sede di Rovigo della 'Regione del Veneto' che mettevano in pratica uscite dal luogo di lavoro non registrate e non autorizzate dai superiori. Per loro e' caduta l'accusa di falso, ma resta l'ipotesi di reato di truffa allo Stato.Le indagini sono andate avanti per mesi con la collaborazione della Guardia di Finanza ed hanno richiesto pedinamenti e appostamenti. Erano cominciate nel 2010 grazie ad alcune specifiche segnalazioni.
Per verificare gli episodi contestati ai dipendenti le fiamme gialle hanno registrato spostamenti dal luogo di lavoro tra giugno 2009 e il giugno 2010, realizzando oltre 170 ore di filmati.
Dai video sarebbe emerso che molti dipendenti d'abitudine si allontanavano dall'ufficio più volte nell'orario di lavoro. I riscontri sono stati eseguiti incrociando filmati, fotografie, tabulati di orari, badge magnetici (cartellini), fogli di presenza e gli ordini di uscita e i permessi.
Ora per molti di loro arriva il processo.
[12/03/2012]
Sergio Dal Bon
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