Reddito di Cittadinanza erogato a stranieri che se ne stavano tranquilli nei loro paesi d’origine.
La Guardia di Finanza di Treviso ha denunciato gli stranieri che percepivano l’assegno sociale nonostante fossero infatti rientrati da tempo nel loro paese d’origine.
L’indagine si รจ avvalsa del supporto dell’Inps per il monitoraggio delle persone che usufruiscono del sussidio il cui importo รจ di circa 460 euro al mese, per tredici mensilitร .
I percettori devono avere piรน di 67 anni, risiedere in Italia in maniera stabile e continuativa da almeno 10 anni e non possono stare all’estero oltre un mese pena la sospensione dell’erogazione che viene revocata definitivamente se si lascia il Paese per piรน di un anno.
I finanzieri hanno riscontrato una serie di posizioni “anomale” di 9 stranieri (per ora) che, pur essendo rientrati da tempo nei loro Paesi, continuavano a beneficiare del sussidio.
Tra questi, un argentino che รจ tornato in patria nel 2016 e non ha fatto piรน rientro in Italia, tanto da essere dichiarato irreperibile nel 2019.
Costui, nell’ultimo quinquennio, ha percepito indebitamente circa 27 mila euro.
Un marocchino, cancellato dall’anagrafe dei residenti del Comune di Mogliano, ha invece continuato ad attestare, nelle domande indirizzate all’Inps, di risiedere presso l’abitazione di una donna, da cui รจ separato.
Incassava invece il sussidio dal 2018 anche un algerino, dichiaratosi residente a Treviso, in cui invece vive un nucleo familiare diverso, risultato completamente estraneo.
Due albanesi, due marocchine e una dominicana, nonostante avessero lasciato da anni l’Italia, hanno continuato a percepire ininterrottamente il sussidio fino allo scorso agosto.
[quads id=2]
ยป leggi anche: Reddito di Cittadinanza indebitamente percepito: decine di casi a Mestre
ยป leggi anche: Reddito di cittadinanza: a Napoli 2.441 irregolari con casi โeclatantiโ