Tragedia a Venezia: una ragazza di 25 anni è morta per cause naturali. Il decesso nonostante i tempestivi soccorsi.
Il dramma si è consumato ieri mattina nel sestiere di Cannaregio. La giovane si era presentata al pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Venezia tre giorni prima perché non si sentiva bene. Febbre, difficoltà a respirare, mancanza di forze, i sintomi che avrebbe accusato.
Le visite e gli accertamenti in pronto soccorso avrebbero accertato gli effetti di una verosimile polmonite e la ragazza sarebbe stata dimessa con le prescrizioni per questa malattia.
La giovane però non migliorava e ieri mattina il tracollo con il tragico epilogo. Le condizioni apparivano decisamente peggiorate tanto da indurre a chiamare i soccorsi.
Il Suem 118 prontamente intervenuto ha immediatamente constatato le gravità del caso e mentre prestava i primi soccorsi ha fatto subito intervenire un rianimatore sul posto.
Dopo diverse manovre, riscontrata la presenza del polso, per quanto debole, deciso il trasporto al pronto soccorso del Civile dove ad attenderla, oltre al consueto staff, si trovavano anche medici cardiologi.
Purtroppo, nonostante il prodigarsi dei sanitari, l’esito è stato il decesso della ragazza. “Arresto Cardiocircolatorio” la fredda diagnosi che si troverebbe nelle carte a certificare una morte così inspiegabile in una giovane donna.
Morte improvvisa in persona giovane sono i due elementi che, da prassi, fanno procedere all’accertamento autoptico per stabilire l’esatta diagnosi del decesso. Cercare di capire le cause della morte della giovane è quasi un obbligo nei confronti della povera ragazza di Cannaregio.