La Polizia di Stato di Venezia stamani ha concluso, a Mestre, un’altra importante operazione di Polizia Giudiziaria.
In particolare, personale del Gruppo Anticrimine Mestre Marghera (GAMM) della Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza che dispone la misura cautelare del collocamento in comunità emessa dal GIP del Tribunale dei Minorenni di Venezia nei confronti tre minori di 15 anni, di 16 anni e di 14 anni, ritenuti responsabili, in concorso con altri minori, di due rapine e di lesioni aggravate.
Sono stati individuati e sottoposti a misura cautelare, in tre comunità diverse, i tre ragazzini ritenuti i componenti principali di una baby gang che dal novembre scorso imperversava a Mestre e nella periferie, con pestaggi, violenze e rapine. Si tratta di un italiano, un cubano ed un ucraino, di 14, 15 e 16 anni d’età.
Da qualche tempo erano tenuti d’occhio dal gruppo anti crimine per Mestre e Marghera (Gamm) della Polizia, e quando su di loro sono stati raccolti seri elementi di prova, il magistrato del tribunale per i minorenni di Venezia ha emesso le misure cautelari. Sono accusati, in particolare, di due rapine e di lesioni aggravate, in concorso con altri minori.
Vittima della prima rapina era stato l’8 novembre scorso a Mestre un cittadino bengalese, che la baby gang aveva picchiato duramente per impadronirsi del suo telefono cellulare. Il secondo episodio era stata una tentata rapina, il 30 novembre, ai danni del titolare di un negozio di abbigliamento di Favaro Veneto.
Sono state perquisite anche le abitazioni di due ragazzine sospettate di far parte della stessa banda, una 14enne, ed una non imputabile per la minore età.
04/01/2016