Momenti di paura all’Ospedale di Camposampiero. Un paziente del nosocomio ha sparato ad un medico del reparto di Medicina con una pistola ad aria compressa; arrivati i Carabinieri ha opposto resistenza.
L’aggressore era un rom disabile ricoverato per il ripresentarsi di una malattia di cui soffre e non nuovo ad episodi simili nello stesso reparto. Imbracciata l’arma ha iniziato a minacciare personale e pazienti, è intervenuta una dottoressa di turno che gli ha consigliato di consegnarle l’arma, ma l’uomo si è rifiutato.
Il paziente ha così puntato la pistola contro di lei e premendo il grilletto l’ha colpita con diversi pallini di gomma. Il personale nel frattempo aveva avvertito i Carabinieri, ma all’arrivo di questi il degente si è divincolato colpendo con un pugno in faccio uno dei militari.
Disarmato con fatica dagli uomini dell’arma, il padre del disabile se l’è presa con loro, affermando che non dovevano toccarlo perché invalido e subito dopo i due se ne sono andati senza nemmeno firmare il foglio di dimissioni. La dottoressa ferita invece, è stata curata al Pronto Soccorso.
L’anno scorso il paziente aveva rovesciato il carrello del cibo e lanciato piatti e stoviglie dappertutto, un’altra volta aveva circolato nudo per la struttura sanitaria ed era andato a far shopping in città.
La Usl 15 ha così fatto sapere che presenterà un esposto, temendo che in caso di futuro ricovero del degente, possano avvenire casi simili e venga messa in pericolo la vita e la tranquillità di personale e pazienti.
Alice Bianco
[24/01/2014]
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